REDAZIONE FERMO

Chiude il canile di Villa Luciani

Svuotate tutte le cucce e trasferiti gli animali, Paccapelo: "Si conclude un’epoca". Ora tocca al Comune

Lucia Paccapelo e Lidia Leoni Gomez

Lucia Paccapelo e Lidia Leoni Gomez

Nel giorno in cui si chiude, forse per sempre, il canile comprensoriale di Villa Luciani, vedendo le condizioni in cui è ridotto, fa un certo effetto ripensare a com’era il Villaggio del cane 18 anni fa, quando venne inaugurata questa struttura all’avanguardia, in cui avevano trovato rifugio circa 300 cani di Montegranaro e del comprensorio, dando risposte a una esigenza delle amministrazioni locali di vedere accolti i randagi in comode e confortevoli cucce con annesse ampie aree di sgambamento.

Oggi, dopo che gli amministratori avevano dichiarato di voler rimettere mano al canile per lavori di riqualificazione e adeguamento, chiedendo di sgomberare il canile, le cucce sono state tutte svuotate, a causa dell’assenza di manutenzione le erbacce sono cresciute rigogliose, sovrastando le recinzioni. Una presenza così invasiva che ammanta di un senso di abbandono quel luogo su cui si erano concentrate tante aspettative.

Nel volgere di circa due anni, tutti gli animali (erano un centinaio o poco più) sono stati portati via: i Comuni hanno trasferito i cani di loro competenza in strutture private, molti animali sono stati adottati, altri sono stati presi in carico dai volontari che hanno gestito la struttura fino all’ultimo e che hanno trovato una logistica alternativa per poterli accogliere.

"Oggi, con la sua chiusura, si conclude un’epoca" dice Lucia Paccapelo, dell’Associazione San Rocco che negli ultimi anni ha gestito il canile. Ed è la Paccapelo, affiancata dall’amica e mentore Lidia Leoni Gomez dell’Associazione ‘Gioia e Romeo’, a chiudere il cancello del Villaggio del cane, pronta a riconsegnare le chiavi al Comune, al sindaco Endrio Ubaldi.

"Sono stata sempre vicina a Lucia, aiutandola a raggiungere un accordo con il Comune, che ringraziamo, – dice la Gomez – affinché il trasferimento dei cani fosse il meno traumatico possibile. Oggi chiudiamo una vicenda che è stata dolorosa dall’inizio fino alla fine".

"Ringrazio tutte le associazioni che mi hanno sostenuta in questo triste percorso di chiusura del canile – dice la Paccapelo –. Ringrazio il sindaco Ubaldi per avermi concesso il tempo necessario per preparare un posto confortevole per i cani, di cui l’associazione continuerà a prendersi cura, portando avanti l’impegno per le adozioni. Un ringraziamento particolare e affettuoso a Simone Gazzoli, che è stato al mio fianco, dandomi supporto ed aiuto a favore dei nostri amici a quattro zampe".

Marisa Colibazzi