Condannata una coppia di spacciatori

Due trafficanti di droga, un 54enne di origini campane e una 37enne romena, domiciliati a Porto Sant'Elpidio, sono stati condannati a 3 anni e 8 mesi di reclusione per traffico di stupefacenti. I carabinieri hanno sequestrato cocaina, hashish e marijuana per un valore di mezzo milione di euro.

Non erano i soliti spacciatori di strada, ma trafficanti di un livello superiore collocati nella piramide dei signori della droga ed erano stati smascherati dai carabinieri con un’operazione che aveva permesso di sequestrare cocaina, hashish e marijuana per un valore sul mercato di circa mezzo milione di euro. I due trafficanti, un 54enne di origini campane già noto alle forze dell’ordine, e una 37 romena, entrambi domiciliati a Porto Sant’Elpidio, sono finti alla sbarra. Al termine del processo l’uomo è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione e la donna a tre anni, entrambi per traffico di stupefacenti. I due avevano grossa disponibilità di denaro e muovevano chili di droga purissima sia all’ingrosso che al dettaglio. Sotto di loro c’era un esercito di piccoli spacciatori che si occupavano di smerciare la droga al dettaglio, anche se i due arrestati non disdegnavano anche la vendita diretta al consumatore. L’operazione era stata divisa in due fasi. Nella prima i militari dell’Arma erano intervenuti all’interno di un rimessaggio di barche di Porto Sant’Elpidio, bloccando il campano, che deteneva nei suoi abiti 7 involucri termosaldati di cocaina. Con lui c’era la donna romena, che aveva dichiarato di trovarsi sul posto casualmente. Il blitz aveva consentito di recuperare tre panetti di hashish, altri 40 involucri di cocaina nascosti in parte in una roulotte e parte nel motore fuori bordo di una barca. Durante la seconda fase, i carabinieri avevano tenuto d’occhio la 37enne romena convinti che fosse complice dell’attività illecita. Alla fine avevano fatto irruzione in casa sua, sempre a Porto Sant’Elpidio, e avevano centrato il bersaglio grosso. Nella sua abitazione c’era il vero magazzino della droga: 1,6 chili di cocaina, 4,3 di hascisc, 400 grammi di marijuana, 1200 euro in contanti, una pistola calibro 22 con annesse munizioni e una pallottola calibro 9 di un’altra arma. Secondo la stima dei militari dell’Arma la droga, una volta divisa in dosi, tagliata e immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato circa 400.000 di euro.

Fabio Castori