Le promette una vacanza da sogno e poi la costringe a prostituirsi, salvata dalla polizia

Quello che per una 24enne doveva essere un viaggio d'amore con il suo fidanzato, si è trasformato in un incubo. La ragazza è riuscita a contattare una sua amica a Manchester che ha poi allertato l'Interpol

Il giovane le aveva promesso una vacanza da sogno (foto generica)

Il giovane le aveva promesso una vacanza da sogno (foto generica)

Fermo 25 marzo 2024 - Per quella ragazza di 24 anni doveva essere una vacanza d’amore, in Italia, al mare, e invece si è trasformata nel peggiore incubo della sua vita. Il giovane che aveva conosciuto a San Valentino e che si fingeva follemente innamorato, una volta raggiunta Fermo, l’ha picchiata, segregata in un appartamento di Casabianca e l’ha costretta a prostituirsi. Alla fine però è stata salvata dalla polizia che, con un’operazione lampo, è riuscita a localizzarla, a liberarla e a fermare il suo aguzzino. Le ricerche sono iniziate sabato mattina a seguito di una alert urgentissimo inviato alla questura dall’Interpol di Manchester, nel Regno Unito, in cui si segnalava che una ragazza rumena era stata sequestrata da un suo coetaneo una decina di giorni fa. E’ emerso così che la 24enne, a metà febbraio, aveva conosciuto nel suo Paese d’origine il giovane connazionale, il quale, fingendosi follemente innamorato, le aveva proposto una viaggio da sogno in Italia. La ragazza invaghitasi di quell’aitante coetaneo di bella presenza, ha accettato l’invito ma, una volta giunta a Casabianca, il suo sogno d’amore è svanito nel nulla per lasciare spazio al peggiore degli incubi: il giovane fidanzato, l’ha segregata in un appartamento del quartiere per poi costringerla a prostituirsi.

Il suo principe azzurro si è così trasformato in carceriere, iniziando a ricattarla: per riavere la libertà, avrebbe dovuto risarcirlo delle spese da lui affrontate per il viaggio, apri a 3500 euro. La ragazza, sola, senza soldi e nemmeno in grado di parlare italiano, è stata quindi obbligata dal suo aguzzino a farsi scattare delle foto in atteggiamenti ammiccanti che il giovane ha poi pubblicato su un sito di incontri.

E’ stato combinato subito un appuntamento con un cliente nel corso del quale la 24enne è stata costretta ad una prestazione sessuale. La sera del 21 marzo la giovane è riuscita segretamente a contattare con il cellulare un’amica di Manchester, alla quale ha chiesto aiuto, inviandole la posizione geografica tramite il servizio di geo-localizzazione presente negli applicativi di messaggistica istantanea. L’amica ha allertato le autorità inglesi che hanno inviato un’urgente richiesta di ricerche all’Interpol, a seguito della quale i poliziotti della squadra mobile di Fermo si sono attivati immediatamente, intraprendendo un’incessante attività investigativa notte e giorno che ha consentito di individuare in poco tempo l’appartamento dove la ragazza era rinchiusa contro la sua volontà, liberandola.

Non appena è stata fatta irruzione nell’abitazione, la 24enne è corsa incontro agli agenti della questura abbracciandoli e scoppiando in lacrime. L’incubo era finito. Il suo aguzzino, incensurato, è stato accompagnato in questura, e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il giovane è stato denunciato a piede libero.