
Il giovane regista elpidiense, Lorenzo Mecozzi, al lavoro su ‘Echo Discoclub’ Un cortometraggio che racconta una storia di amore, violenza e resistenza
Un talento elpidiense dietro la macchina da presa per un corto che sfida i pregiudizi, una voce cinematografica destinata a farsi sentire oltre i confini regionali. Il giovane regista elpidiense, Lorenzo Mecozzi, affiancato dal talentuoso direttore della fotografia e film maker Jack Lucas Laugeni di Porto Recanati, sono al lavoro su ‘Echo Discoclub’. Si tratta di un cortometraggio che racconta una storia di amore, violenza e resistenza e per sostenere il quale è in corso una campagna di crowdfunding. Sostenere ‘Echo Discoclub’ significa contribuire a una narrazione urgente e autentica, permettendo a due talenti delle Marche di portare avanti un progetto che unisce qualità artistica e impegno sociale. Due brillanti creativi marchigiani che danno vita a un’opera di grande potenza visiva, un lavoro che vuole essere un manifesto artistico e uno strumento di sensibilizzazione. Il corto narra la storia di Samuele e Davide, giovane coppia che trova rifugio in un club notturno, uno spazio di libertà e accettazione ma la serata di amore e spensieratezza viene brutalmente interrotta quando, lasciato il locale, si trovano a fronteggiare la cruda realtà dell’omofobia. Ne nasce una potente denuncia di cosa significhi esistere in una società che fatica ad accettare la diversità.
"Il film vuole generare empatia e consapevolezza - spiega Mecozzi -. E’ un’opera cinematografica ma anche un atto di resistenza visiva, uno strumento di sensibilizzazione e cambiamento". La fotografia di Laugeni sarà fondamentale per tradurre questa visione in immagini capaci di colpire lo spettatore. Il cortometraggio ambisce a circolare nei principali festival di cinema queer e indipendente e a diventare parte di percorsi formativi nelle scuole, offrendo uno sguardo personale e sincero sulla realtà LGBTQIA+ vissuta nel quotidiano.
m.c.