FABIO CASTORI
Cronaca

Furto record di Gratta e vinci. Condannati due ventenni

Erano riusciti a sottrarre tagliandi per il valore complessivo di 10mila euro. La squadra mobile però si è messa sulle loro tracce, incastrandoli.

I ladri in azione in un negozio

I ladri in azione in un negozio

Insieme ad un complice aveva messo a segno il furto di un’ingente quantità di tagliandi di concorsi a premi presso un distributore di carburante situato a Fermo. Per questo motivo un franco-algerino di 25 anni e un nordafricano di 24 anni sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Fermo. I due, al termine del processo, sono stati condannati rispettivamente a due anni e sei mesi e due anni per il reato di furto aggravato.

Il 24enne, approfittando della momentanea distrazione del gestore dell’impianto per l’intensa presenza di clienti, era entrato nello spazio di vendita, impossessandosi dei tagliandi per un valore di circa 10mila euro, mentre il secondo, con la funzione di osservazione e di palo, aveva tenuto impegnato con alcune scuse il gestore. Accortosi del furto, il titolare del distributore aveva presentato denuncia presso la questura, attivando le indagini della squadra mobile. Gli investigatori avevano acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona, che avevano consentito di individuare gli autori del furto, anche se non era stato possibile identificarli a causa del loro travisamento con il cappuccio della felpa e la mascherina di protezione costantemente indossata. Erano stati comunque accertati alcuni elementi delle loro fisionomie e dell’abbigliamento indossato.

L’unico dato certo che era stato possibile acquisire era stato il modello e parte del numero di targa del veicolo utilizzato per il furto. Gli uomini della squadra mobile si erano messi alla ricerca del veicolo riuscendo, in breve tempo, a ricostruire i dati completi della targa e quindi risalire al proprietario del veicolo, uno straniero residente a Lido Tre Archi. In considerazione della metodologia criminale, tipica dei malviventi seriali, erano stati attuati mirati servizi di controllo nelle vie della costa che, alcuni giorni dopo, avevano portato ad intercettare il veicolo a bordo del quale erano stati individuati due giovani stranieri. I poliziotti aveva seguito per alcuni chilometri la vettura, fino a quando i due si sono fermati presso alcuni esercizi commerciali, probabilmente per individuare nuovi obiettivi da colpire. Dopo alcune soste la vettura era stata fermata e i due giovani identificati come nordafricani di 24 e 23, con residenza all’estero, provvisoriamente domiciliati presso un residence della costa, titolari di passaporto di francese in quanto con doppia cittadinanza. Una volta portati in questura, era emerso che uno dei due aveva decine di denunce per reati predatori e porto di oggetti atti ad offendere, fin da quando era 17enne, e che era ricercato da mesi per un ordine di carcerazione emesso dal tribunale dei minori di Bolzano per scontare la pena di tre anni e quattro mesi di reclusione.

Fabio Castori