Mentre era in compagnia di due amici, aveva impugnato una pistola e aveva sparato diversi colpi contro un muro. Nel...
Mentre era in compagnia di due amici, aveva impugnato una pistola e aveva sparato diversi colpi contro un muro. Nel giro di pochi minuti, su segnalazione di un passante spaventato, era scattata l’indagine della polizia che aveva identificato l’autore del gesto, un 35enne incensurato di Porto Sant’Elpidio, e lo ha denunciato alla procura della Repubblica di Fermo per il porto di armi, oggetti atti ad offendere e per procurato allarme. A conclusione delle indagini, l’uomo è stato rinviato a giudizio e dovrà ora comparire davanti al giudice del tribunale di Fermo per essere processato. Tutto era iniziato quando gli investigatori della questura, impegnati in un servizio antidroga a Porto Sant’Elpidio, stavano raccogliendo informazioni in ordine ad alcune indagini in corso inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. A quel punto erano stati avvicinati da un residente il quale, fortemente scosso, aveva raccontato loro che circa mezz’ora prima, mentre percorreva via Cairoli, aveva notato un gruppetto di tre persone e tra queste un uomo che aveva puntato una pistola contro un muro e aveva esploso dei colpi. Il passante aveva descritto accuratamente i tre individui, in particolar modo quello che deteneva l’arma. Gli agenti, esperti conoscitori dei luoghi e delle persone che gravitano in quel territorio, erano riusciti in poche ore a identificare il 35enne e avevano effettuato nei suoi confronti una perquisizione domiciliare. All’interno della sua abitazione i poliziotti avevano rinvenuto l’arma che si è rivelata una pistola da soft air priva di tappo rosso, motivo per cui l’uomo era stato denunciato in stato di libertà per il porto di armi e oggetti atti ad offendere nonché per il procurato allarme provocato. La pistola era stata sottoposta a sequestro penale.
f.c.