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Misercordia, avanti tra le difficoltà

Bei: "Purtroppo da qualche anno facciamo i conti con la mancanza di volontari. Chiedo ai giovani di provare" .

Il gruppo della Misericordia

Il gruppo della Misericordia

Tanto impegno per i volontari della Confraternita della Misericordia di Montegiorgio, che anche nel 2024 ha garantito servizi essenziali a una quindicina di comuni della media Valtenna in particolare, ma in generale in tutto il territorio. "E’ stato un 2024 intenso – commenta Cristiano Bei, Governatore della Confraternita di Misericordia di Montegiorgio -. La nostra associazione può contare attualmente circa 300 volontari attivi, 11 intendenti, a cui si aggiungono una borsa lavoro e i volontari del servizio civile. Personale che serve a garantire i numerosi servizi che la Misericordia svolge sul territorio: ovvero la gestione delle emergenze 24 ore al giorno con ambulanza e auto medica presso la Potes di Montegiorgio, trasporti sociali e abbiamo proseguito con le attività sociali come il Banco alimentare. Nel 2024 con i nostri mezzi abbiamo percorso circa 450.000 chilometri svolgendo in media 30 servizi al giorno. Nel 2024 sono stati ritirati due nuovi mezzi ad integrare il parco macchine: un pulmino per il trasporto attrezzato anche per persone con disabilità, un’ambulanza per le emergenze e una nuova ambulanze è in allestimento e dovrebbe entrare in servizio fra febbraio e marzo di quest’anno. Fra le iniziative avviate anche per finanziare la raccolta fondi per l’acquisto dei nuovi mezzi va ricordato il concerto di beneficenza al Teatro Alaleona e l’iniziativa ‘Ulivo della Misericordia’, che ha ottenuto un ottimo riscontro nel periodo di Pasqua. A questo si aggiungono anche le donazioni di privati e associazioni fra cui la Fratres che ci è stata molto vicina". Questo è solo una parte della attività che l’associazione svolge sul territorio. "Ci sono anche attività ordinarie e straordinarie – continua Cristiano Bei – possiamo ricordare i corsi di formazione e specializzazione per i nostri volontari, ma anche corsi di primo soccorso rivolti alla popolazione che si sono svolti nel periodo primavere. Purtroppo da qual che anno a questa parte stiamo avvertendo gli effetti di una crisi che interessa il settore a livello nazionale, ovvero la mancanza di nuovi volontari. Per questo invitiamo i giovani ad avvicinarsi a questo mondo, nel farlo abbiamo promosso degli incontri nelle scuole attraverso il programma ‘Misericordia Academy’. Infine, va ricordato che stiamo lavorando per acquisire risorse, magari attraverso fondi ministeriali, per l’adeguamento della nostra sede operativa sita in via Giotto, che richiede interventi abbastanza urgenti".

Alessio Carassai