ADOLFO LEONI
Cronaca

Montegiorgio, un tempo sede importante degli Agostiniani

Numerose sono le tracce dell’Ordine agostiniano a Montegiorgio dove, il 9 gennaio 1915, nacque Dante Agostino Trapè. Entrato nel seminario...

Numerose sono le tracce dell’Ordine agostiniano a Montegiorgio dove, il 9 gennaio 1915, nacque Dante Agostino Trapè. Entrato nel seminario agostiniano di Cartoceto nel 1926, è stato un personaggio di spicco. Professore di Teologia Dommatica e Patristica, fondò – ricorda mons. Germano Liberati – l’Istituto Patristico Augustinianum. Partecipò alla preparazione del Concilio Vaticano II. E più tardi fu chiamato alla massima carica dell’Ordine: Priore generale. Gli Agostiniani montegiorgesi derivano dall’ala agostiniana denominata Brettinesi provenienti da una località eremitica vicino a Fano. I Brettinesi non avevano avuto difficoltà ad accettare chiese rurali, o quelle poste in piccoli borghi con annessa cura d’anime, compiendo una scelta di vita "mista": eremitica e pastorale. Nel 1265, dopo una permanenza nella zona di Cisterna di Montegiorgio, l’Ordine Agostiniano fece richiesta di entrare tra le mura cittadine e ricevette in donazione la Chiesa di San Salvatore. I Padri iniziarono subito un intervento collegando le abitazioni alla chiesa e al convento. Oggi possiamo vedere il superbo Arco trecentesco e il Palazzo agostiniano sede delle Scuole medie. Nella contrada di Sant’Andrea insiste invece la chiesa omonima che fu chiesa parrocchiale. Nel sec. XVII però divenne chiesa claustrale dell’Ordine Agostiniano, con annesso convento delle Agostiniane del Terzo ordine. Vi si conserva la pala d’altare con la Madonna dell’Umiltà (1374) di Francescuccio Ghissi da Fabriano. Tornando a padre Agostino Trapè, in occasione dell’elezione di papa Leone XIV, l’Osservatore Romano ha scritto: "Questa straordinaria testimonianza di vita evangelica alla scuola del Vescovo di Ippona continua e si rinnova oggi in un fedele e appassionato servizio alla Chiesa Universale, affidata dall’8 maggio 2025 al Ministero Petrino di Papa Leone XIV, primo pontefice proveniente dalla famiglia spirituale del Vescovo di Ippona, una famiglia che può soltanto crescere e ampliarsi in quanto, come ebbe a sottolineare P. Agostino Trapè O.S.A. (1915-1987) in apertura del ciclo di conferenze della Cattedra agostiniana nel 1963: "in verità Sant’Agostino è il Maestro di tutti. La sua luminosa dottrina appartiene alla Chiesa, anzi a tutta l’umanità".

Adolfo Leoni