Omicidio Fermo, accoltellato durante una lite: muore giovane operaio. Grave un 60enne

Notte di sangue a Bivio Cascinare. Due coinquilini di origine indiana stavano discutendo quando la situazione è degenerata. Il più anziano ha afferrato l’arma con una lama di 30 centimetri e colpito Satwant Singh

Saswant Singh, ucciso a 29 anni, e la casa della tragedia

Saswant Singh, ucciso a 29 anni, e la casa della tragedia

Fermo, 19 ottobre 2022 - Stavano litigando tra di loro, Satwant Singh (29 anni, ne avrebbe compiuti 30 a febbraio) e il connazionale 60enne con cui condivideva la casa di via Turati, a Bivio Cascinare, una frazione di Sant’Elpidio a Mare, quando, entrambi in forte stato di alterazione da abuso di alcolici, la situazione è degenerata e, il più anziano ha estratto un coltello con una lama di 30 centimetri (utilizzato dal 60enne per il lavoro nei campi) e ha accoltellato il giovane all’addome, lasciandolo a terra agonizzante.

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Gli altri coinquilini hanno subito dato l’allarme e sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 e le ambulanze della Croce Azzurra e della Croce Gialla, trovando il giovane ancora vivo, ma le sue condizioni erano ormai talmente compromesse da rendere inutile ogni manovra di rianimazione, tanto che è spirato di lì a poco. Arresto cardiocircolatorio in seguito ad accoltellamento che ha prodotto una emorragia interna: le cause del decesso. I soccorritori si sono dovuti occupare anche del 60enne, trovato a terra anch’esso agonizzante, ferito all’addome con un fendente, non è ben chiaro inferto da chi.

L’uomo infatti è stato caricato sull’ambulanza e trasferito al Pronto soccorso di Civitanova Marche, dove resta in rianimazione, con prognosi riservata e in serio pericolo di vita. Sul posto sono arrivati i militari della Compagnia di Fermo (Norm) e i carabinieri della locale stazione coadiuvati dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo. Dalle prime risultanze investigative condotte anche attraverso l’esame di alcuni testimoni, l’omicidio sarebbe stato commesso al culmine di un alterco tra i due coinvolti, scaturito da situazioni pregresse che dovevano essere chiarite e che potevano essere state motivo anche di discussioni avvenute nei giorni precedenti quando si erano verificati simili litigi che avevano attirato l’attenzione dei vicini.

L’appartamento è stato sottoposto a sequestro per approfondimenti investigativi. La salma del giovane (non era sposato, né aveva figli e ieri sul posto e in Procura era presente un suo cugino) è stata portata all’obitorio di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria, intervenuta sul posto. Coordina le indagini il pm, Alessandro Pazzaglia, che ha aperto un fascicolo per omicidio volontario a carico del 60enne. Oggi si svolgerà l’autopsia.

«Abbiamo chiesto di essere presenti ad atti irripetibili, che venga effettuata l’autopsia e di essere avvisati affinché un consulente di parte possa assistere", afferma l’avvocato della famiglia del deceduto, Danilo Mascitti. Il legale ha chiesto di acquisire le immagini della videosorveglianza pubblica presenti in zona. Quanto accaduto l’altra notte, nonostante si tratti di un episodio isolato, ha scosso la tranquillità dei residenti di Bivio Cascinare.