Pignotti: "Ecco la giunta, il progetto prosegue"

Verdecchia, Clementi e Grottesi le new entry, richiamati Greci e Bracalente ma con incarichi ridimensionati. Non mancano le critiche

Pignotti: "Ecco la  giunta, il progetto prosegue"

Pignotti: "Ecco la giunta, il progetto prosegue"

Il giorno prima l’azzeramento della giunta, forse un escamotage per revocare gli assessori Paolo Maurizi, Stefano Pezzola e Michela Romagnoli (tutti della lista Essere Sem) senza dover giustificare più di tanto perché non c’è più un rapporto fiduciario. Dopo neanche 24 ore, il sindaco Alessio Pignotti, richiama gli ‘azzerati’ Roberto Greci e Claudia Bracalente (le uniche due caselle rivelatesi intoccabili targate Fi, per la soddisfazione dell’amica, Jessica Marcozzi) ma declassa di brutto il primo, togliendogli la carica di vicesindaco, passandola al terrenziano Matteo Verdecchia che, insieme ai due esterni, Norberto Clementi ribattezzato ‘l’uomo per tutte le stagioni’ (molto vicino a Terrenzi) e la new entry assoluta, Paola Grottesi, fanno l’en plein delle deleghe di maggior peso. Il nuovo assetto: a Verdecchia (50 voti per lui, lascia il posto a Stefano Offidani, 41), sanità, centro storico, cultura, turismo, politiche giovanili; alla Bracalente bilancio, agricoltura, servizi sociali, commercio e sviluppo economico, politiche comunitarie, pari opportunità; a Clementi: Pnrr ed edilizia scolastica, lavori pubblici, servizi di igiene urbana, manifestazioni storiche, transizione ecologica; alla Grottesi: urbanistica, pianificazione territoriale, politiche per la valorizzazione del territorio e dell’ambiente, piano antenne; a Greci restano: scuola, trasporti, manutenzioni, arredo urbano, politiche tempo libero e terza età, sport, contenzioso, mobilità sostenibile. Il sindaco tiene per sé le deleghe canoniche di un primo cittadino. Il suo laconico commento: "Prosegue il progetto civico per aggregare, proseguire nello sviluppo della città e in grado di unire centro, frazioni, generazioni e sensibilità". Immediate le reazioni, in primis dalla maggioranza con la consigliera Maria Mariani che è in forza a Fi ma chiarisce: "Parlo a titolo personale: sono in linea con consiglieri Marco Maria Lucidi e Francesco Tofoni (fanno tutti parte dell’associazione Open con l’ex assessore Stefano Pezzola e l’assessore Bracalente, ndr): non sono d’accordo su questa mossa del sindaco, soprattutto sulla nomina di alcuni nella nuova giunta che non sono stati eletti e non hanno fatto campagna elettorale". Gionata Calcinari (Fd’I): "Vediamo nomi che governano a Sant’Elpidio a Mare da 50 anni e nomi nuovi mai visti in città: sono stati messi due esterni al posto di assessori che avevano preso parecchi voti e che sono stati cacciati nonostante il loro lavoro sia stato esaltato dal sindaco fino all’altro giorno".

Marisa Colibazzi