
Ponte sul Chienti, sbloccato lo stallo
C’è voluto un sopralluogo sul posto e l’intervento dell’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli per chiarire l’arcano sul perché i lavori del ponte ciclopedonale sul Chienti che collegherà i Comuni di Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche ancora non partono. "Alla ditta aggiudicataria (i lavori erano stati consegnati dalla Regione un anno fa, ndr) è stato appena revocato l’appalto per cui, adesso, si tratta di avviare la procedura per formalizzare l’aggiudicazione definitiva del cantiere all’impresa seconda in graduatoria" riferisce il sindaco Massimiliano Ciarpella che, ieri, è stato sul posto (versante maceratese) insieme al suo vice, Andrea Balestrieri e, con il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, tecnici comunali e regionali e l’assessore Baldelli hanno fatto il punto della situazione e valutato il da farsi per uscire dall’impasse e consentire ad un’opera tanto attesa che, attualmente, sta viaggiando con un anno di ritardo, di riguadagnare terreno e, comunque, di essere ultimata entro il termine fissato, del dicembre 2025. "La consegna dei lavori alla ditta seconda in graduatoria non dovrebbe richiedere molto tempo ma di tempistiche non si è parlato" commenta fiducioso Ciarpella. Il Comune di Porto Sant’Elpidio ha già da tempo fatto la sua parte prolungando la pista ciclabile fino all’innesto del costruendo ponte ciclopedonale, e così anche Civitanova. Sulla valenza di questa infrastruttura Ciarpella non ha dubbi: "Migliorerà, oltre che la mobilità dolce, la possibilità di agevolare e incentivare i movimenti turistici, collegando due cittadine che vivono di turismo. Possono arrivare solo benefici da questa opera. Pensiamo solo che il bacino di utenza, in estate, raddoppia, se non triplica". E c’è anche la possibilità di avventurarsi lungo i percorsi ciclabili realizzati lungo il Chienti, in direzione monti, su entrambi i versanti. In questa ottica, Ciarpella non guarda solo al nord della città, ma anche verso sud e, anche se ieri non si è parlato anche quest’altra tranche della Ciclovia Adriatica, pensa già alle ripercussioni positive che avrà la pista ciclopedonale tra Porto Sant’Elpidio e il lungo Tenna: "Attraversando i due parchi fluviali in territorio di Sant’Elpidio a Mare e di Monte Urano, sarà possibile arrivare fino a Campiglione. Sarà un altro snodo fondamentale. Basta pensare che dall’entroterra, in bicicletta, sarà facilissimo raggiungere la costa".
Marisa Colibazzi