Coronavirus, tavola tra i balconi a Porto San Giorgio. "Il nostro pranzo per resistere"

Ai tempi dell’isolamento, si mangia su una tavola tra due terrazzi. L’idea di Simone e Gianluca conquista tutti

I due protagonisti del pranzo: Simone Ricci (a destra) e Gianluca Luciani

I due protagonisti del pranzo: Simone Ricci (a destra) e Gianluca Luciani

Porto San Giorgio (Fermo), 30 marzo 2020 - Ai tempi dell’siolamento dovuto alla diffusione del coronavirus ci si ingegna come si può. I centri storici delle città sono piccole comunità, si vive ancora con l’attenzione al vicino, con l’amicizia e la solidarietà. Per questo si fa fatica in questi giorni a rinunciare all’incontro, alla vicinanza, ai pranzi condivisi, al dolce da smezzare, prendendo il caffè insieme magari proprio davanti alla casa di tutti. Ecco allora che a Porto San Giorgio in tanti ieri sono rimasti colpiti dall’idea di due vicini di casa che hanno steso una tavola di legno tra i due balconi, distanti quanto basta per restare nelle regole, e condividere il pranzo della domenica, col cane di uno dei commensali che guardava perplesso.

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Anche questo è un modo per resistere e aspettare il giorno in cui potremo essere davvero tutti insieme e tornare a condividere il tempo e l’affetto. Ci ha pensato Simone Ricci, vive nella zona centrale di Porto San Giorgio insieme alla compagna Manuela e al loro cane. Accanto a loro Gianluca Luciani che invece vive da solo.

Racconta Simone: "Siamo amici da sempre, siamo abituati a chiacchierare da balcone a balcone, di questi tempi è diventata una necessità. Ecco allora che ieri a pranzo ci è venuto in mente di farci una grigliata, come ai bei tempi, cucinando un po’ di carne sul balcone, abbiamo pensato di metterci insieme e di condividere quello che avevamo. Non pensavamo di fare tanto ’rumore’, era solo un modo per stare insieme rispettando le regole che questo tempo ci impone, per evitare qualsiasi rischio".

Eppure la loro trovata, tanto semplice quanto originale, ha richiamato l’attenzione di molti sangiorgesi e dei vicini. Ma ha anche varcato i confini della cittadina. «In tantissimi mi hanno contattato e hanno commentato il nostro pranzo sui social – aggiunge – davvero non ce lo aspettavamo". "Non ci saranno mai ostacoli quando si vuole brindare con gli amici", è uno dei tanti commenti fatti.

"Va bene tutto in questo momento – conclude Simone –, è come abbracciarsi senza farlo veramente, restando distanti ma uniti". E non è escluso che se il meteo lo permetterà il pranzo della domenica potrebbe presto essere bissato.

a. m.