Rapine a mano armata e ricettazione. Pericoloso latitante preso in Germania

Aveva lasciato la sua abitazione di Montegranaro per trovare rifugio negli Stati Uniti e a Monaco di Baviera. Arrestato Cristian Florin Moldovan, romeno di 54 anni, su cui pendeva un mandato di cattura europeo.

Rapine a mano armata e ricettazione. Pericoloso latitante preso in Germania

Rapine a mano armata e ricettazione. Pericoloso latitante preso in Germania

Dopo aver commesso una serie di rapine, di furti e ricettazioni, per i quali era stato condannato, aveva lasciato la sua abitazione di Montegranaro per trovare rifugio negli stati Uniti e poi a Monaco di Baviera, in Germania. Alla fine, però, ha dovuto fare i conti con i carabinieri del Reparto operativo di Fermo che si sono messi sulle sue tracce e, grazie ad un’incessante e articolata attività info-investigativa in collaborazione con la polizia di frontiera tedesca, sono riusciti ad arrestare il pericoloso latitante. Si tratta di Cristian Florin Moldovan un romeno di 54 anni, già domiciliato a Montegranaro e su cui pendeva un mandato di cattura europeo. La localizzazione del latitante in Germania e l’arresto sono il frutto di una continua e certosina attività dei militari fermani in sinergia con i direttivi della polizia romena e tedesca, in stretta collaborazione con il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia. Il 54enne, attivamente ricercato dal settembre 2023, è stato messo a disposizione della Corte di Appello di Landshut, sempre in Germania, in attesa delle procedure dell’estradizione. Il ricercato romeno è stato fermato a Monaco, presso l’aeroporto internazionale, in ingresso dallo scalo proveniente da New York. Il noto pluripregiudicato, latitante in carico al Reparto operativo di Fermo, era gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata ed esteso in ambito dell’Unione europea, per l’espiazione di una pena residua di sette anni e sei mesi di reclusione per rapine a mano armata e furti aggravati. Il primo fatto risale al novembre 2010, quando a Monte San Giusto aveva rubato da una casa gioielli e orologi del valore di 2.500 euro e, sorpreso dalla proprietaria, le aveva lanciato contro del pietrisco. A maggio 2011, sempre a Monte San Giusto, era entrato in casa di due coniugi e, minacciandoli con un cacciavite, aveva trafugato oltre mille euro. A giugno dello stesso anno, aveva atteso sotto casa un sangiustese e gli aveva sottratto il portafogli e 150 euro. Qualche giorno dopo aveva tentato due furti a Montegranaro: in un caso era stato messo in fuga da un cane, nel secondo dai proprietari di casa. Era scappato poi a bordo di un’Audi A3 rubata a Pedaso. L’arresto del pericoloso criminale rappresenta un importante risultato per i carabinieri di Fermo e testimonia l’alto livello di impegno e professionalità dimostrato nell’affrontare e combattere la criminalità transnazionale.

Fabio Castori