
Tante le novità per l’edizione del festival come l’ingresso gratis per le donne
Cresce l’attesa per il festival Tipicità, sarà l’occasione per aprirsi al mondo portando sapori e colori di casa nostra. La commissione regionale pari opportunità con la presidente Maria Lina Vitturini, ha pensato di dedicare l’edizione di quest’anno, che cade proprio intorno all’8 marzo, a tutte le donne e a garantire, dopo la registrazione sugli spazi della commissione, l’ingresso gratuito: "Il 7 marzo saremo all’inaugurazione ufficiale e vorrei che ci venissero tante donne, visto che alle 17 parleremo di marketing e mondo femminile. Mi piacerebbe davvero che quante più donne possibile si avvicinassero a quel mondo meraviglioso che è Tipicità".
Intanto arrivano ancora novità, a Tipicità Festival 2025 il gusto si fa racconto, le tradizioni diventano esperienze e il cibo si trasforma in narrazione: il padiglione espositivo sarà impreziosito da quattro bistrot tematici, autentiche porte d’accesso ai mondi dei sapori, della cultura e dell’accoglienza.
Dal cuore delle Marche ai confini del pianeta, ogni bistrot proporrà un viaggio sensoriale unico, tra prodotti d’eccellenza, contaminazioni inaspettate e storie che meritano di essere assaporate. Il Bistrot della Trota aprirà una finestra sulla suggestiva località di Sefro e sul progetto "La trota e il Verdicchio", con un menu firmato dal giovane chef e gastronomo Paolo Pistola. Questa specie ittica, simbolo di benessere, tradizione, qualità della vita, ma anche di modernità, si metterà in gioco con proposte innovative e divertenti, confrontandosi con sapori internazionali. Un viaggio d’acqua dolce che dal cuore dell’Appennino arriverà lontano, senza mai perdere il legame con la sua terra e le sue radici.
La Stoccafisso Experience consisterà, invece, in un percorso immersivo nella storia del merluzzo artico, con un bistrot curato dalle congreghe dello stocco di tutt’Italia. Dalle ricette delle confraternite storiche ai sapori che attraversano il Bel Paese, fino a spingersi oltre i confini, tra i popoli del Circolo Polare Artico e le comunità Sami. Un’esperienza di gusto che racconta il dialogo tra culture e la resilienza di un prodotto millenario, in equilibrio tra memoria e sfide del presente.
Da Ancona al Veneto, il Bacaro di Castel d’Emilio sorprenderà i visitatori con una storia affascinante che intreccia l’anima di un tipico locale veneziano con il carattere di un piccolo borgo marchigiano. Un bistrot che celebra la convivialità e il piacere del buon bere, con cicchetti e specialità che portano nel piatto l’eco di un viaggio tra mari e terre, tra tradizione marinara e ospitalità d’altri tempi.
Infine, il bistrot dedicato a I Borghi più belli d’Italia nelle Marche sarà un omaggio alle tradizioni custodite nelle dispense più affascinanti della regione. Una proposta in continua evoluzione, che cambierà volto e sapori per rappresentare la straordinaria varietà del territorio, in un mosaico di ricette, storie e accoglienza autentica. Ecco allora che dal 7 al 9 marzo, i bistrot di Tipicità Festival saranno pronti ad accogliere i visitatori lungo il percorso espositivo, trasformando ogni assaggio in una scoperta, ogni piatto in una narrazione, ogni esperienza in un ricordo indelebile, con un pensiero speciale per tutte le donne.
Angelica Malvatani