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Scogliere emerse, simulati gli agognati effetti positivi

Incontro tra Comune e Politecnica delle Marche: presi in considerazione quattro possibili scenari d’intervento a stralci per risolvere il grave problema

Come annunciato nei giorni scorsi, si è tenuta ieri mattina la videoconferenza fra l’Amministrazione comunale e l’Università Politecnica delle Marche, che sta lavorando sul progetto per la realizzazione delle scogliere emerse. Presenti all’incontro il sindaco Nazareno Franchellucci, il vicesindaco Daniele Stacchietti, i tecnici comunali che stanno seguendo gli aspetti progettuali, definitivi ed esecutivi, il professore ordinario dell’Univpm Alessandro Mancinelli e tutto il team che sta lavorando allo studio commissionato dal Comune. "L’Univpm - ha spiegato il sindaco - ci ha presentato i primi rilievi legati all’analisi degli studi batimetrici e granulometrici che avevamo fornito, associando a questi uno studio storico meteo-marino dell’evoluzione del mare e dell’erosione nel corso degli anni. Il lavoro è già entrato nell’ambito di quella che dovrebbe essere la simulazione di scogliere emerse con una modalità di realizzazione a stralci". Franchellucci ha poi illustrato i quattro scenari sui quali sta ragionando il team dell’ateneo dorico: "L’analisi che l’Univpam sta facendo è quella di creare quattro scenari diversi legati a due variabili: la distanza delle scogliere dalla spiaggia, 170 o 250 metri, in questo secondo caso si tratterrebbe della sopraelevazione della scogliera soffolta esistente, e il distanziamento tra le scogliere di 20 o 30 metri". In riferimento a questi scenari si cercherà di capire quale sia il migliore, valutando non solo gli aspetti positivi sull’erosione della costa frontale allo stesso tratto di scogliera emersa ma anche gli effetti nel tratto di spiaggia immediatamente adiacente, in attesa che partano gli stralci successivi dei lavori. "Lo studio sarà terminato entro la fine di gennaio, primi di febbraio - precisa il sindaco - ma prima, appena concluse le festività natalizie, faremo un incontro con i tecnici della Regione che in passato abbiamo già incontrato. Un passaggio fondamentale perché lo studio dovrà essere approvato dalla Regione prima dell’appalto".

Nel corso della riunione si è anche discusso dei due "pennelli" agli estremi della costa cittadina. "Con Stacchietti abbiamo chiesto di riuscire a capire se dallo studio emergono risultati abbastanza chiari sugli effetti sia del "pennello" a nord che, soprattutto, di quello a sud - sottolinea Franchellucci -. Se emergesse che, in qualsiasi tipo di scenario, l’eliminazione del pennello a sud non avrebbe nessun altro effetto se non quello di migliorare la situazione, che venga evidenziato in maniera chiara perché non esiteremo ad accelerare le procedure di rimozione dello stesso".

Lorenzo Girelli