Semina il caos in ospedale. Ubriaco aggredisce il medico

Era finito al Murri dopo un incidente in scooter e un tasso alcolemico molto superiore alla norma, nella notte il raptus violento con calci e pugni al dottore .

Semina il caos in ospedale. Ubriaco aggredisce il medico

Semina il caos in ospedale. Ubriaco aggredisce il medico

Dopo essere giunto al pronto soccorso a seguito di un incidente in scooter, si era rivelato completamente ubriaco ed aveva seminato il panico in ospedale. Solo l’intervento degli agenti della vigilanza privata e poi della polizia aveva evitato il peggio. A conclusione delle indagini il protagonista della scorribanda, un 45enne di Porto Sant’Elpidio, è finito sotto processo ed è stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Il fatto risale al maggio del 2107, quando l’autore del violento episodio aveva aggredito il medico che lo stavano curando per poi scagliarsi con violenza contro i paramedici in servizio. L’uomo era giunto al pronto soccorso dopo essere caduto privo di sensi dal suo scooter, mentre stava transitando lungo la Statale Adriatica in territorio di Porto Sant’Elpidio. Il 45enne si era appena fermato allo stop del semaforo, ma quando era ripartito, dopo pochi metri, aveva perso il controllo del mezzo ed era caduto a terra privo di sensi.

I passanti avevano immediatamente lanciato l’allarme e sul posto era intervenuto il personale medico sanitario del 118 e della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio. L’uomo era stato curato ed era rimasto a lungo in stato di incoscienza, prima di riprendere i sensi ed essere trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo. Qui il 45enne, che aveva un tasso alcolemico nel sangue nettamente superiore alla norma, era giunto in stato di agitazione ed era stato sottoposto a tutti i controlli clinici del caso per poi essere tenuto sotto osservazione medica durante la notte.

Ed era stato proprio durante la notte che l’uomo era stato colto da un violento raptus ed aveva iniziato a seminare il panico in tutto il pronto soccorso. Nel mirino del 40enne era finito il medico di turno che era stato aggredito a calci e pugni. A quel punto era stato vitale l’intervento degli agenti della sicurezza privata del "Murri", che hanno neutralizzato l’uomo, bloccandolo. Sul posto, nel frattempo, era intervenuta la polizia di Fermo che aveva riportato definitivamente la calma.

Fabio Castori