Sospetta intossicazione alimentare. Gita scolastica finisce in ospedale

Disavventura per quattro classi dell’Itet: ricoverati 15 studenti, un professore e l’autista del bus .

Sospetta intossicazione alimentare. Gita scolastica finisce in ospedale

Sospetta intossicazione alimentare. Gita scolastica finisce in ospedale

C’erano anche gli studenti di quattro classi dell’Itet Carducci Galilei tra gli intossicati in un hotel di Montecatini Terme, una maxi emergenza sanitaria che ha visto il ricovero di circa cinquanta persone e il coinvolgimento di tre ospedali e di tutti i pronto soccorso della zona. Per fortuna i ragazzi fermani si sono ripresi quasi subito, una quindicina quelli coinvolti nell’intossicazione alimentare insieme con un docente accompagnatore e l’autista del pullman. La dirigente della scuola, Maria Cristina Corradini, è partita immediatamente appena ricevuta la notizia, con un nuovo pullman per portare a casa tutti i ragazzi che non sono stati coinvolti nel malessere, i ricoverati sono rimasti invece in osservazione, anche per arrivare a capire le cause dei disturbi. I ragazzi avevano cenato all’hotel di Montecatini che li ospitava dallo scorso mercoledì, il Nizza et Suisse, quattro stelle, si tratta di due classi terze e due classi quarte, con tre docenti accompagnatori, hanno girato per Firenze, Pisa, Siena, per una gita tanto attesa e molto apprezzata. Sarebbero rientrati sabato notte, se non ci fosse stato il malessere che li ha coinvolti nella notte tra giovedì e venerdì, un brutto episodio ha costretto chi ha potuto ad un rientro precipitoso e chi è stato male ad una sosta in ospedale, per un’esperienza che difficilmente si dimenticherà: "I ragazzi sono in miglioramento, ha fatto sapere alla scuola uno dei docenti coinvolti, non sappiamo bene cosa sia stato, chi non ha avuto sintomi è già di rientro verso casa, speriamo si capisca cos’è stato". Avevano tutti cenato in albergo, l’allarme è scattato intorno alle 2 del mattino e si è attivato il dipartimento di prevenzione del territorio, i primi ad essere soccorsi sono stati 20 ragazzi, oltre alla loro professoressa e ad un adulto: 13 sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Pescia e altri 7 in quello di Pistoia. Tra loro anche un dipendente dell’albergo, nel corso della mattinata si è aggiunto un altro gruppo di studenti di nazionalità straniera che alloggiavano nello stesso albergo, e che hanno accusato gli stessi sintomi, in totale 33, ed a questo punto la Centrale Operativa 118 Pistoia-Empoli ha attivato le direzioni sanitarie anche dei presidi ospedalieri di Lucca, Prato, Empoli e San Giovanni di Dio e Prato, oltre a quelle di Pescia e Pistoia. Relativamente sereni i genitori fermani, i ragazzi li hanno rassicurati per telefono, un malessere forte e disturbi gastrointestinali importanti che però sono rientrati nel giro di poche ore. La dirigente Corradini è rimasta in Toscana per stare con i ragazzi e spiega: "La gran parte dei nostri ragazzi sta bene, una trentina di ragazzi è rientrata già nel pomeriggio di ieri con un accompagnatore, gli studenti in ospedale a Pescia sono stati seguiti egregiamente, la situazione ha coinvolto tantissime persone in un hotel grande e internazionale".

Angelica Malvatani