
Massimo Mazzafro
Monte Urano (Fermo), 10 giugno 2022 - Hanno presentato la loro proposta nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale e approvata all’unanimità la proposta del gruppo di minoranza Cambiamo Musica in merito all’assegnazione di case a un euro. "Abbiamo voluto fortemente portare alla discussione – si legge nella nota prposta dal gruppo - questa proposta per creare una opportunità di rilancio di Monte Urano sotto queste tre macro-finalità: riqualificare direttamente il centro storico, creare valore sociale per le giovani coppie per costruirsi un futuro, creare futuro stesso alla comunità e quindi alla città con nuove opportunità abitative e commerciali".
Una proposta che già altri comuni Italiani hanno adottato con caratteristiche simili, per contrastare un lento spopolamento dei propri centri storici con inevitabile abbandono di immobili che oggi risultano in condizioni di degrado: questi potrebbero essere oggetto di interventi di messa in sicurezza con l’obiettivo di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare esistente, rivitalizzando il centro storico e favorendo nuovi insediamenti: non solo abitativi ma anche turistici e ricettivi, negozi e botteghe.
Nel dettaglio il titolare di un immobile in condizioni di degrado o che semplicemente se ne vuole liberare e aderisce all’iniziativa, dichiara volontà e disponibilità (per almeno 3 anni) alla cessione anche al prezzo simbolico di 1 euro dell’immobile comunicandolo al comune mentre l’acquirente dichiara interesse ad acquistare e ristrutturare l’immobile, dandone comunicazione al Comune. Il Comune interviene diventando garante del pagamento delle spese connesse al passaggio di proprietà del bene e del rimborso al proprietario delle spese che ha sostenuto nel periodo di messa in disponibilità come imposte e tasse, sia locali che statali. Sarà sempre il comune a verificare la stipula del contratto di compravendita con il venditore e costituire la polizza fideiussoria a garanzia e a favore del privato, nei due mesi successivi l’approvazione degli atti di assegnazione dell’immobile.
Sarà verificato presso l’Ufficio Tecnico del Comune l’avvenuto deposito del progetto di ristrutturazione, risanamento conservativo e riqualificazione dell’immobile acquisito: il tutto non oltre 6 mesi dalla stipula del contratto di compravendita e sarà inoltre compito del comune verificare che l’inizio lavori avvenga entro e non oltre 12 mesi dall’avvenuto rilascio del permesso di costruzione e ultimazioni lavori entro e non oltre il termine di 3 anni dal loro inizio.