ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Tipicità si apre al mondo. Una vetrina per le Marche

Nuovo approccio: cibo e turismo, ma anche conoscenza e transizione digitale. Argentina e Giappone ospiti d’onore. Partecipano dieci regioni italiane.

Un momento dell’edizione 2024 di Tipicità

Un momento dell’edizione 2024 di Tipicità

Arriva puntuale come la primavera e porta profumi e colori, bellezza e possibilità. Si taglia oggi il nastro alla trentatreesima edizione di Tipicità Festival, al padiglione delle fiere di Fermo, con una madrina d’eccezione: Maria Grazia Cucinotta. Al Fermo Forum sono ben 200 le realtà presenti con oltre 130 eventi in programma. "Connessioni" è il filo conduttore di Tipicità Festival 2025, un tema che copre tutto il programma della manifestazione per esplorare nuove sinergie tra cibo, turismo, conoscenza, mobilità e transizione digitale.

Quando il sipario si leverà sul programma eventi del Festival, già stamattina alle 10, i quattro Rettori degli atenei marchigiani e l’assessore regionale Chiara Biondi si confronteranno sul ruolo della formazione come motore di crescita e benessere. Un dialogo che metterà in luce il legame tra sapere e sviluppo, tracciando prospettive concrete per il futuro del territorio. La vera novità del Festival è la proiezione nazionale e internazionale di una manifestazione che non parla più solo di tipicità locali, ma diviene strumento di promozione di un intero territorio, a confronto con altre comunità nazionali ed internazionali. "Da sempre l’obiettivo dichiarato da questa amministrazione è fare di Tipicità un veicolo forte di promozione – spiega il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – soprattutto fuori dal territorio e questa trentatreesima edizione è stata costruita su questi presupposti".

Ospite d’onore sarà l’Argentina con la comunità di Bahia Blanca, con la quale il Comune di Fermo sta costruendo non solo un gemellaggio ma un’intensa attività di collaborazione su molteplici fronti. E poi il Giappone, con la partecipazione del professor Ishida dall’Università Ritsumeikan e gli chef della Nippon Food Academy, nell’ambito del percorso che vedrà Tipicità e il Comune di Fermo protagonisti all’Expo di Osaka, a giugno, insieme alla Regione Marche. Delegazioni anche dall’Ucraina e dal Gambia, con lo chef Mafugi Hydara, protagonista grazie alla continua opera di inclusione della Fattoria Sociale Montepacini. Ospiti, infine, anche dalla Norvegia, grazie ai rapporti di collaborazione instaurati negli anni, sulla via dello stoccafisso. Per quanto riguarda l’Italia, Tipicità Festival è ormai un evento riconosciuto di valenza nazionale. Lo testimoniano le partecipazioni da ben dieci regioni italiane, dall’Alto Adige alla Sicilia e poi Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino, Umbria e Veneto.

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