Ubriaco dà in escandescenze in ospedale, condannato

Ubriaco dà in escandescenze in ospedale, condannato

Ubriaco dà in escandescenze in ospedale, condannato

Fermo, 8 aprile 2024 – Completamente ubriaco e con fare bellicoso si è reso protagonista di una notte brava al pronto soccorso, che poteva avere esiti ben più gravi, se non fosse stato per gli agenti della vigilanza privata del Murri che lo avevano bloccato a più riprese mentre cercava di aggredire medici e paramedici. Protagonista del fatto un 50enne magrebino, residente a Porto San Giorgio, già noto alle forze dell’ordine per reati connessi alla droga. L’uomo è comparso davanti al giudice del tribunale di Fermo e, al termine del processo, è stato condannato a due anni per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.

Quel giorno nel tardo pomeriggio alcuni ragazzi avevano segnalato la presenza di un uomo semincosciente in piazza Gaslini, a Porto San Giorgio. Sul posto erano subito intervenuti i sanitari della Croce Azzurra, che, con non poche difficoltà, erano riusciti a convincerlo a salire in ambulanza e a farsi accompagnare al pronto soccorso di Fermo.

Una volta giunto in ospedale il nordafricano, ancora sotto l’effetto dell’alcol, aveva iniziato a dare in escandescenze, tanto che era stato necessario l’intervento degli agenti della sicurezza privata, che lo avevano bloccato e preso in consegna presso una stanza del pronto soccorso.

Lo stato di agitazione dell’uomo, tra tentativi di fuga e aggressioni, era andato avanti per ore. Passata la notte sotto stretta osservazione, il magrebino, intorno alle 6 del mattino, sembrava pronto per essere dimesso, ma invece di tranquillizzarsi, era stato colto da un raptus e aveva ricominciato ad inveire contro i passanti, tentando di scagliarsi contro di loro per colpirli.

Fortunatamente in quel momento stava giungendo un altro agente della sicurezza privata del Murri, che era subito intervenuto. L’ubriaco di tutta risposta, aveva sfilato un paletto della segnaletica stradale per colpire il vigilante, che però è stato prontissimo a neutralizzarlo. Sul posto erano poi intervenuti i carabinieri, ma il 50enne era riuscito a scappare. Era scattata quindi la caccia all’uomo e, dopo poche ore, i militari dell’Arma avevano catturato il nordafricano.