
Gabriele Antonini di Altidona ha terreni anche nella zona tra Moresco e Lapedona
"Abbiamo terreni ubicati sia ad Altidona che nella zona tra Moresco e Lapedona – dice Gabriele Antonini di Altidona – mentre nelle aziende a monti aspettiamo con ansia la realizzazione dell’impianto a pressione che ci è stato detto verrà terminato entro il 2026, ad Altidona rischiamo di non ricordare che avvenga. La condotta a scorrimento è disagevole per tanti motivi: l’acqua è sporca, c’è una spesa enorme di carburante necessario per il funzionamento delle pompe di prelievo per irrigare e inoltre c’è un grosso spreco. In più, i nostri terreni agricoli sono svalutati dalla mancanza di un sistema irriguo idoneo alle esigenze del tempo. Confidiamo nella risoluzione di questo problema".