Paolo Calcinaro festeggia la netta rielezione (foto Zeppilli)
Fermo, 24 stetembre 2020 - È un lavoro di fino, un incastro perfetto per un cerchio che deve chiudersi prima possibile. Fatta l’impresa, con la riconferma del primo cittadino Paolo Calcinaro (foto), è ora di costruire il contenuto del palazzo, la nuova giunta a cui, stavolta sì, il primo cittadino potrà delegare un po’ del grande lavoro che c’è da fare per Fermo.
Leggi anche: Il nuovo consiglio comunale - Tutte le preferenze
Il regista è sempre lui, il sindaco super votato e protagonista indiscusso di queste elezioni. Tocca a lui premiare i votati, riconoscere i campi di forza e soprattutto, questa volta sì, rispettare le quote rosa. Nella prima Giunta Calcinaro c’erano otto assessori, sette uomini e una donna.
Il toto giunta
Ma veniamo ai nomi dei probabili assessori del Calcinaro bis: il punto di partenza sono gli assessori uscenti, hanno fatto tutti un risultato importante, a partire dai super votati Mirco Giampieri e Alberto Maria Scarfini, mille e 200 voti insieme. E poi Ingrid Luciani e Alessandro Ciarrocchi, tutti nella lista ’Piazza Pulita’.
Il ruolo di Francesco Trasatti è da definire, potrebbe essere la persona giusta per fare il presidente del Consiglio comunale e in questo caso si libera un posto di assessore che vale per Mauro Torresi, anche lui assessore uscente e pure lui votato da tantissimi. Buono anche il risultato dell’ex assessore al bilancio, Savino Febi, fuori il solo Francesco Nunzi, già all’urbanistica.
Per le quote rosa possibile l’ingresso di Micol Lanzidei, della lista ’La città che vogliamo’, e di Sara Pistolesi, ’Piazza Pulita’ con 281 preferenze, un volto giovane voluto in lista proprio dal sindaco. La quarta donna in Giunta potrebbe essere Annalisa Cerretani, della lista ’Fm Fermo si muove’, mentre è in forse il ruolo di Alessandro Bargoni, di ’Fermo forte’, che pure potrebbe chiedere una rappresentanza.
Tra le ipotesi in piedi, ci potrebbe essere quella di un nono assessorato (in questo caso cinque uomini e quattro donne), per scorporare le deleghe più impegnative e costruire solidi legami con i sostenitori. In dubbio l’incarico per Mariantonietta Di Felice che sempre nella lista Piazza Pulita ha militato, molto dipende dal ruolo che Trasatti chiederà per sé, dopo la straordinaria esperienza vissuta da assessore alla cultura da cui ha sempre dichiarato di volersi prendere una pausa.
Uno scenario comunque tutto da verificare, per adesso il quadro è nei pensieri del sindaco Calcinaro che per qualche ora ancora si gode il trionfo di una elezione da incorniciare. Tanti i nomi di peso nelle sue liste, tutto sta a trovare l’equilibrio giusto tra continuità e innovazione, tra forze esperte e energie nuove, con quei volti femminili che finora sono mancati visto che in Giunta c’era la sola Ingrid Luciani e uno slancio verso il futuro che verrà.