
Un momento della presentazione
COMACCHIO"Lo studente al centro della didattica e della programmazione". È questo il principale obiettivo perseguito all’Istituto superiore "Remo Brindisi", importante realtà che accoglie 630 studenti (compresi quelli che frequentano il corso serale), con diversi iscritti provenienti anche da Ravenna e da località della Bassa Romagna. Oltre alla didattica, importanti sono le relazioni umane nella formazione, come spiegato dalla dirigente scolastica Pierlia Stimolo, affiancata dalle collaboratrici Emma Felletti e Luisa Barillari. E ciò si sostanzierà anche nella mattinata odierna, in occasione dei saluti di Natale in aula magna con gli alunni delle classi quinte: "Un momento di socializzazione, sviluppato in collaborazione con i rappresentanti di istituto – ha evidenziato la dirigente scolastica –. E sarà anche occasione per scoprire i talenti legati alle capacità tecniche degli studenti".
Importante è, altresì, l’impegno nel contrasto alla dispersione scolastica, con il coinvolgimento di docenti storici e neo-arrivati. Su questo fronte, è stato completato il progetto da 200mila euro finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’attività, iniziata nel maggio 2023, è stata fondata su tre pilastri: il recupero e potenziamento su materie base, come matematica, italiano e inglese (con momenti di co-docenza); interventi di mentoring su allievi fragili, con attenzione al metodo di studio e alla rimotivazione degli studenti; laboratori curricolari pomeridiani, svolti al di fuori dell’orario scolastico, che hanno visto grande apprezzamento e collaborazione da parte delle famiglie degli alunni, e che hanno interessato studenti dalla prima alla quarta: ragazzi di tutte le età e con diverse competenze.
Tra le attività, il laboratorio di caffetteria e Latte art, il laboratorio di pasticceria, il laboratorio di arte bianca (legato alla panificazione), il laboratorio di cucina gourmet che ha messo anche in risalto le capacità artistiche degli studenti nella realizzazione del piatto, e il laboratorio di mixology, per la creazione dei drink.
Poi, laboratori di saldatura, Cad, spagnolo e tedesco, percorsi legati all’editoria turistica, e molto altro ancora. Una progettualità che abbraccia i tre indirizzi proposti dall’istituto: enogastronomia e ospitalità alberghiera, Manutenzione e assistenza tecnica, Tecnico Economico per il turismo. E come anticipato dalla dirigenza, sono in arrivo nuovi fondi che consentiranno di proseguire nelle attività anti-dispersione. Per conoscere meglio l’istituto, il 18 gennaio prossimo è in programma un open day dedicato agli studenti e alle loro famiglie per conoscere la scuola e l’offerta formativa dei tre indirizzi.
Valerio Franzoni