REDAZIONE FERRARA

Al via la fusione tra Credem e Cassa di Cento

Dopo il parere di congruità rilasciato dall’esperto contabile nominato dal tribunale, il progetto di incorporazione diventa ufficiale

È ufficialmente decollato il progetto di fusione tra Credem e CariCento. Si tratta di un momento importante per la banca centese, che si appresta ad entrare nel Gruppo Credito Emiliano, portando in dote 71mila clienti, una rete di 42 filiali, 5 Centri Private e Wealth Management. Il progetto, ieri, ha ottenuto il parere di congruità rilasciato dall’Esperto contabile nominato dal Tribunale, ed è stato quindi avviato il processo di deposito della documentazione relativa ai competenti Registri delle Imprese di Reggio Emilia e di Ferrara. I prossimi step saranno l’approvazione della fusione da parte delle Assemblee dei soci dei due istituti bancari, e la chiusura del processo fissata indicativamente tra il 15 e 20 luglio prossimo. Ad illustrare le caratteristiche dell’operazione, che ha preso corpo dopo la sottoscrizione dell’accordo quadro tra la Fondazione CariCento (azionista di controllo della banca centese) e Credito Emiliano avvenuta nello scorso ottobre, sono stati il presidente di CariCento Giuseppe Pallotta, il condirettore generale di Credem Angelo Campani e il direttore generale dell’istituto di credito centese Ivan Damiano. Il presidente Pallotta ha evidenziato con l’operazione rappresenti "un momento di discontinuità per la Cassa, che perderà la propria autonomia", ma "avrà riflessi importanti e positivi per tutti gli stakeholder della Cassa di Risparmio di Cento", che potranno beneficiare delle sinergie con uno dei principali istituti bancari italiani, tra i più solidi d’Europa. E soprattutto, ha rimarcato Pallotta, CariCento e Credem condividono un forte radicamento con il territorio, essendo entrambe nate e cresciute nella stessa regione. Tale progetto consentirà a Credem di ampliarsi in un territorio "dove è poco presente – ha evidenziato Angelo Campani -. Si tratta di una fusione che Credito Emiliano ha fortemente voluto e che consentirà agli azionisti, che diventeranno soci Credem, di beneficiare di un’ampia e competitiva gamma di servizi specialistici, oltre che di un titolo assolutamente liquido". La fusione è prevista avvenire con un concambio azionario pari a 0,64 azioni di Credito Emiliano per ogni azione della Cassa di Risparmio di Cento. Tale concambio consentirà agli azionisti della Cassa di Risparmio di Cento di poter disporre di un titolo azionario quotato sul MTA di Borsa Italiana riconoscendo un premio del 50% rispetto alla media dei due titoli nei quattro mesi precedenti alla comunicazione ufficiale dell’operazione. Ai valori attuali di borsa, l’azionista di CariCento si vedrà riconosciuto un ulteriore beneficio di oltre il 16% per un incremento complessivo di oltre il 95%. Le azioni di nuova emissione avranno le stesse caratteristiche delle azioni Credem ordinarie attualmente in circolazione e permetteranno agli attuali azionisti della CariCento di detenere il 2,62% di Credito Emiliano. Come ha tenuto a sottolineare il direttore generale di CariCento, Ivan Damiano, si tratta di un progetto che punterà alla valorizzazione dei dipendenti dell’istituto di credito centese, nonché delle proprie strutture: "Sarà un’operazione ad esuberi ‘zero’ – ha specificato – con un’opportunità di sviluppo professionale per il personale dell’istituto di credito, che potrà beneficiare dei percorsi di formazione, welfare e compensation Credem può garantire". Potenziate, saranno anche le filiali CariCento presenti e verrà mantenuto il brand CariCento nei territori storici.

Valerio Franzoni