
La rocca possente si affaccia sul Po e rappresenta un esempio di natura e sostenibilità
Si chiama "Area Umida per il sistema del fiume Po e di Volano" e il Comune di Bondeno ha appena aderito. "Il progetto approvato nell’ultima riunione di giunta a Bondeno." Persegue un preciso sistema di regole, che intende unire i criteri di pubblica utilità, rendimento economico, ma anche il valore e sociale delle risorse che l’ambiente mette a disposizione", spiega l’assessore alla Promozione del territorio, Michele Sartini, che ha curato l’adesione dei Bondeno al protocollo.
Bondeno ha appena formalizzato la sua richiesta di adesione alla biosfera "Mab Unesco" – spiega - dopo un passaggio necessario in consiglio comunale. Ora – a annuncia - arriva anche l’adesione all’area "Umida" riguardante Po e Volano". Il motivo è presto detto: "Il contratto "Area Umida" è uno strumento volontario di programmazione strategica – precisa Sartini – e negoziata su base partecipativa. La presenza di aree umide, assieme ai più diffusi "contratti di fiume", persegue la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche, valorizzando i territori fluviali unitamente alla salvaguardia del rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale".
I progetti che si stanno articolando recentemente non dimostrano solo una rinnovata sensibilità ambientale, ma anche una precisa volontà: promuovere uno sviluppo sostenibile delle aree vicine ai corsi d’acqua e alle aree "umide", trasformando in un valore ambiente, territorio e risorse idriche. La salvaguardia di questo patrimonio va nella direzione di proteggere l’ambiente e anche gli ecosistemi acquatici, prevenendo fenomeni come le inondazioni e offrendo risposte ai periodi siccitosi prolungati.
"Il programma d’azione, insomma, non è solo un valore sul piano turistico-ambientale – conclude Sartini – ma prevede interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione sostenibile del sistema ambientale composto da fiume e area umida". Il Comune ha per ora approvato il Documento di Intenti di questa progettazione e la relativa cartografia. Elementi propedeutici alla sottoscrizione del "Contratto di Area Umida". Seguiranno varie fasi di condivisione dei suoi aspetti, anche tecnico-organizzativi, che includeranno in un processo partecipativo le istituzioni.