Bimbo trovato morto a Ferrara: negata la superperizia

Il gip ha respinto la richiesta di incidente probatorio nell’inchiesta sul piccolo di un anno scoperto senza vita in un appartamento di via Ostaggi

I militari del Nucleo investigativo nel condominio dove si è consumata la tragedia

I militari del Nucleo investigativo nel condominio dove si è consumata la tragedia

Ferrara, 6 novembre 2021 - Niente superperizia per fissare la scena e le modalità in cui è morto il bambino di un anno, in un appartamento di via Ostaggi il 18 giugno scorso. Il giudice per le indagini preliminari, infatti, ha di recente respinto la richiesta di incidente probatorio che era stata presentata dalla difesa della mamma del piccolo, una ferrarese di 29 anni. Il legale che assiste la donna, unica indagata, l’avvocato Alessio Lambertini, si è limitato a commentare: "avevamo fatto riserva di incidente probatorio per avere un parere terzo, ma comunque va bene così, abbiamo fiducia nella magistratura".

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La richiesta di incidente probatorio era stata chiesta per gli accertamenti da eseguire su alcuni oggetti e reperti recuperati nella camera da letto dove è stato trovato il piccolo senza vita dalla madre. Ora toccherà probabilmente ai carabinieri del Ris di Parma analizzare dettagliatamente quanto sequestrato e capire se ci possa essere qualche traccia utile a spiegare che cosa è accaduto nella notte tra il 17 e il 18 giugno, nel lettone dove madre e figlio dormivano.

Immediatamente dopo l’allarme dato al 112 dato da lei stessa, la donna , in stato di choc e con i polsi feriti a causa di un tentativo di suicidio, aveva inizialmente detto ai carabinieri di essere state lei a uccidere il piccolo per poi ritrattare in seguito. Affermazioni che, però, sul momento non potevano essere ritenute attendibili, visto lo stato di agitazione in cui la 29enne si trovava. Attesa anche per capire le conclusioni cui è giunto il medico legale Paolo Frisoni che ha eseguito l’autopsia sul corpicino e la tossicologa Francesca Righini. Anche questi esami saranno importanti per capire se e quale sostanza possa avere ingerito il piccolo e se questa ha avuto un ruolo nel decesso.