FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Bonsai, in scena l’opera punk. Le catastrofi del tempo presente. Sul palco l’Ode alla distruzione

Al teatro Ferrara Off il debutto dello spettacolo dei giovani artisti Iacopo Loliva e Manuel Kiros Paolini. Focus sulle vie di salvezza e sulla speranza in un mondo segnato da crisi climatiche, violenze e conflitti.

Lo spettacolo è scritto e interpretato da Iacopo Loliva e Manuel Kiros Paolini, fondatori del collettivo SuckerPunch

Lo spettacolo è scritto e interpretato da Iacopo Loliva e Manuel Kiros Paolini, fondatori del collettivo SuckerPunch

Un’opera interdisciplinare che mixa una potente fisicità alla musica elettronica e alle parole dando vita a una visione apocalittica: stasera alle 21.15 il teatro Ferrara Off (viale Alfonso d’Este I, 13) ospita il debutto di ‘Ode alla distruzione’ nell’ambito della nona edizione di Bonsai, il Festival di teatro contemporaneo in programma a Ferrara (luoghi vari) fino al prossimo 29 giugno. Uno spettacolo scritto e interpretato da Iacopo Loliva e Manuel Kiros Paolini, due giovani e promettenti coreografi e performer italiani residenti all’estero, fondatori del collettivo SuckerPunch: partendo dall’osservazione di un presente che, tra crisi climatiche, violenze e conflitti lascia poco spazio alla speranza, ‘Ode alla distruzione’ vuole rappresentare anche la tenace ricerca di una possibile via di salvezza.

Nello spettacolo, ogni scena rappresenta una ‘fine’ che viene esplorata da diverse angolazioni, che si tratti di trovare soluzioni alla distopica fine del mondo, di mettere in discussione le convenzioni per una vita più autentica, o di imparare ad amare anche con un cuore spezzato. ‘Ode alla distruzione’ nasce come atto di co-creazione collettiva, modalità tipica del ‘collettivo internazionale queer’ SuckerPunch composto – oltre che da Loliva e Paolini – dal compositore Jonathan Bonny, dallo scrittore Marcus Peter Tesch e dalla light designer Grace Morales: le loro performance interdisciplinari esplorano narrazioni di impatto sociale, raccontate da una prospettiva queer e transnazionale, mescolando una potente fisicità, musica pop, umorismo e uno spirito punk.

Bonsai è reso possibile anche grazie alla collaborazione con diverse realtà del territorio, a cominciare dalle scuole: la selezione degli spettacoli delle quattro microrassegne dedicate al nuovo teatro Under 35 è stata effettuata anche con la collaborazione delle studentesse e degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che hanno partecipato al progetto Visioni Off. E ovviamente, grazie al sostegno dei partner: il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, grazie al quale due serate si svolgeranno presso gli impianti idrovori di Baura e Sant’Antonino di Cona, Ferraratua Multiservizi, Cooperativa Cidas, Copma e Centro medico Palazzo Ristori, che sorge nelle stesse mura che ospitarono il seicentesco Teatro Bonaccosi e, successivamente, il cinema Ristori.