Ferrara, 7 febbraio 2024 – Sono madre e figlio i due corpi ritrovati carbonizzati nel camper andato a fuoco (video), dopo l’incendio che scoppiato ieri pomeriggio nel parcheggio del Decathlon a Ferrara.
Un boato e poi le fiamme, camper distrutto nel parcheggio del Decathlon: morte due persone
I due corpi – anche se sarà l'esame del Dna a dare conferme definitive – sono quelli di Mirella Graziosi, 87 anni, e Stefano Cavalieri, 60 anni. I due vivevano a Occhiobello, in provincia di Rovigo, territorio al confine con Ferrara, in una casa presa in affitto nel 2019. Sono stati trovati dai vigili del fuoco nel mezzo parcheggiato nell'area di sosta tra via Veneziani e via Saragat. Il figlio accudiva la madre che soffriva di ipoacusia e per questo era seguita anche dai servizi sociali.
A causare l'esplosione sarebbe stato un fornellino lasciato acceso con conseguente fuga di gas che avrebbe saturato il locale e provocato una fiammata. Ma è possibile anche che sia stato un incendio ad aver causato la successiva fuga di gas. Con molta probabilità si sono generate delle esplosioni all'interno del camper che ne hanno squarciato il tetto e mandato in frantumi i vetri, senza però coinvolgere le bombole che si trovavano all’interno.
Il pm Ombretta Volta che segue il caso ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
Tra le ipotesi al momento al vaglio vi è quella di una perdita di gas e di una successiva fiammata che ha poi incendiato l'aria ormai satura. Ma è possibile anche che sia stato un incendio ad aver causato la successiva fuga di gas. Con molta probabilità si sono generate delle esplosioni all'interno del camper che ne hanno squarciato il tetto e mandato in frantumi i vetri, senza però coinvolgere le bombole.
Domani gli esperti del Nucleo investigativo dei Vigili del fuoco di Bologna eseguiranno i primi accertamenti tecnici sul camper, al momento sotto sequestro e in custodia nella caserma dei colleghi di Ferrara. Nel camper erano presenti delle bombole di Gpl, due portate fuori dai pompieri e messe in sicurezza durante l'intervento.
Il figlio, che prima risiedeva a Consandolo, frazione di Argenta, accudiva la madre che soffriva di ipoacusia, e per questo era seguita anche dai servizi sociali. Il camper era stato acquistato nel 2022.
Le vittime dell'esplosione sono Stefano Cavalieri, 60 anni, Mirella Graziosi, 87 anni. I due (madre e figlio) vivevano a Occhiobello, in provincia di Rovigo, territorio al confine con Ferrara, in una casa presa in affitto nel 2019.
Il pm Ombretta Volta che segue il caso ha aperto un fascicolo d'inchiesta
Secondo una prima ricostruzione, a causare l'esplosione sarebbe stato un fornellino lasciato acceso con conseguente fuga di gas che avrebbe saturato il locale e fatto saltare almeno una bombola che si trovava all'interno. Nuovi accertamenti sono in corso
Le vittime sono madre di 87 anni e figlio, S.C., di 61 anni, originari del Veneto. I due da qualche tempo vivevano sul camper targato La Spezia
I rilievi di polizia e pompieri sono proseguiti fino a tarda notte e ricominciati questa mattina per capire l’esatta dinamica dell’accaduto
"Le indagini preliminari suggeriscono che una fuga di gas potrebbe aver innescato le fiamme. Dalle informazioni trapelate sui giornali sono ancora incerte le identità delle vittime ma a nome della nostra città, estendo le più sentite condoglianze alle famiglie coinvolte in questo momento di profondo dolore", aggiunge il sindaco Fabbri
"Desidero esprimere il mio cordoglio per la terribile tragedia avvenuta ieri a Ferrara, intorno alle 18, che ha visto due persone perdere la vita in un incendio divampato all'interno di un camper parcheggiato nella zona del Decathlon", dice il sindaco Alan Fabbri