REDAZIONE FERRARA

Caos sulla pista ciclabile conclusa: "Fatti lavori sconosciuti al Comune"

Codigoro, dalla minoranza parte la protesta che si allarga alla maggioranza per l’intervento di InRete

I lavori di InRete che hanno tagliato in due la pista ciclabile appena conclusa, lavori sconosciuti al Comune

I lavori di InRete che hanno tagliato in due la pista ciclabile appena conclusa, lavori sconosciuti al Comune

CODIGORO

Una ciclabile senza pace quella di via Rossini a Codigoro, oggetto di feroci scambi fra l’opposizione e la maggioranza che ancora torna alla ribalta e sempre su segnalazione del consigliere di minoranza Marco Barboni. "Lo dissi poco meno di un mese fa, quando ci fu l’intervento della Tim su via Pomposa, ma oggi credo si sia superato l’impossibile col taglio di una pista ciclabile, quella di Via Rossini, appena asfaltata e dipinta da parte della ditta che per conto di INRete sta posizionando le nuove tubature del metano. I lavori sono senza alcun controllo e così - prosegue Barboni - a causa di questo sistemare e subito dopo rompere i costi lievitano con spreco di risorse pubbliche. Credo non ci siano più limiti per questa mancanza di controlli, programmazione e pianificazione nel fare i lavori. Ritengo basterebbe obbligare la ditta a preannunciare dove taglieranno e pubblicare queste informazioni sulla pagina del comune, si produrrebbero significativi miglioramenti per un preavviso ai cittadini visto che si chiudono strade, ma anche un loro controllo indiretto, ma purtroppo è inutile parlare ai sordi". Saputo della protesta del consigliere di opposizione il sindaco Alice Zanardi, unitamente a tutta la giunta, ha convocato una conferenza stampa sullo stesso argomento. "Giovedì sera eravamo molto arrabbiati e dispiaciuti come giunta, dopo che l’assessore Stefano Adami aveva segnalato il taglio della pista ciclabile - dice il primo cittadino - un fatto molto grave e increscioso della quale chiederemo spiegazioni direttamente ad In Rete che da 3 anni sta facendo lavori sul territorio". Spiega come la scelta della pista ciclabile rientri in un progetto di sviluppo multimodale ovvero treno-bici-barca anche per l’elettrificazione della linea ferroviaria che consentirà di caricare fino a 97 bici sul treno che arriva a Codigoro. "La misura è colma - prosegue - perché non è possibile che di fronte ad una pista ciclabile appena asfaltata, ancora con bande rosse e nere da inaugurare, una ditta pensi di poterla tagliare senza almeno chiedere spiegazioni al comune. Un fatto grave e una mancanza di rispetto, verso i cittadini e anche del Comune". Parla di grave negligenza l’assessore Adami di fronte a una pista transennata con nastri "facendo un intervento che è stato uno scempio" mentre la collega di giunta Graziella Ferretti ha sottolineato come si sia intervenuti "più volte sulle modalità di esecuzione chi pagherà?".

c. c.