MATTEO RADOGNA
Cronaca

Diffamarono Ilaria Cucchi. Gli odiatori si scusano e pagano i risarcimenti

Ritirata la querela per sette ’haters’ che pubblicarono sul profilo dei Pinguini

Remissione della querela, ma dietro il pagamento di un risarcimento simbolico, per sette commentatori finiti a processo per le frasi diffamatorie nei confronti di Ilaria Cucchi, di sua madre, e dell’avvocato Fabio Anselmo. In questo caso non si tratta di amministratori e moderatori del gruppo Facebook “Pinguini Estensi” dove erano apparse le frasi diffamatorie, ma di sette commentatori, che hanno chiesto scusa e pagato circa mille euro ciascuno. Del resto, mancano ancora all’appello due di questi commentatori, che non sono stati raggiunti dalle notifiche del tribunale. In comune tutte queste persone hanno il fatto di aver pubblicato frasi diffamatorie nei confronti di Ilaria Cucchi, senatrice di Avs e sorella di Stefano, geometra romano morto mentre era sottoposto a custodia cautelare. I post diffamatori erano apparsi su Pinguini Estensi, il gruppo che era nato in risposta a quello delle “Sardine” in occasione delle elezioni regionali del 2019, in sostegno alla Lega e in generale alla destra. Il profilo Facebook era arrivato a contare quasi 5mila iscritti e molti contenuti offensivi (anche nei confronti del Papa e del Capo dello Stato) che hanno generato molti processi. Per quanto riguarda gli amministratori del gruppo, tre hanno chiesto a Cucchi e pagato una cifra simbolica, mentre per altri cinque la Procura di Ferrara ha chiesto l’assoluzione. La decisione da parte del giudice è prevista per il 23 maggio. Tra i motivi della richiesta di assoluzione, anche il fatto che non avendo conoscenze giuridiche, amministratori e moderatori non potevano capire il contenuto diffamatorio di alcuni post e commenti – in tutto una cinquantina – anche se va rilevato che molti dei contenuti contestati sono marcatamente offensivi.