
Tante polemiche sulla circolazione in via Leoncavallo
Ancora scintille a Codigoro fra opposizione e maggioranza, sulla pista ciclabile di via Rossini. Questa volta è la discesa della ciclabile che si immette su via Leoncavallo e a criticare l’esecuzione della struttura in cemento, con successivi parapetti in ferro, è la consigliera di minoranza Elisa Piffanelli, facendosi portavoce delle lamentele di chi ha l’abitazione che si affaccia sulla discesa e per il restringimento della carreggiata che costringerà tanti automobilisti a manovre complesse. Sulla propria pagina Facebook scrive ironicamente "Ops!! Gli è uscita un pelo troppo larga", riferendosi alla discesa realizzata, alta circa 60 centimetri in cemento, con parapetti in ferro trattato e uno di questi avrà l’effigie stilizzata di un cervo, presente nello stemma comunale di Codigoro. "Credo che con quella discesa – continua Piffanelli – Leoncavallo dovrà diventare a senso unico e comunque sia veicoli commerciali che privati, quando passeranno dovranno effettuare manovre molto accurate per non correre il rischio di ammaccare o danneggiare la carrozzeria". Infine ricorda le richieste di posizionare un semaforo a chiamata sulla via che da Codigoro conduce a Mezzogoro, adiacente Leoncavallo, per consentire un attraversamento in tutta sicurezza dei tantissimi studenti che durante l’anno scolastico si recano al centro studi. Nella replica il sindaco Alice Zanardi sottolinea il "tornare su un argomento a giorni alterni da parte di esponenti diversi dell’opposizione. Sabato Barboni oggi la Piffanelli – prosegue – con lamentele e critiche su un intervento non ancora finito. Per chiarezza via Leoncavallo diverrà a senso unico come previsto nel progetto, come il semaforo a chiamata previsto per studenti, ciclisti o chiunque voglia attraversare la statale che porta a Mezzogoro".
cla. casta.