REDAZIONE FERRARA

Evento sulla salute mentale a Ferrara: 170 anni di psichiatria e il centenario di Basaglia

Domani in prefettura si celebra la storia della psichiatria a Ferrara con il progetto ProPsiFe e il ricordo di Franco Basaglia.

. L’assessore Cristina Coletti Luigi Grassi, Anna Quarzi e il prefetto Massimo Marchesiello

. L’assessore Cristina Coletti Luigi Grassi, Anna Quarzi e il prefetto Massimo Marchesiello

Un evento sulla salute mentale, tra storia e dignità della cura, nei 170 anni della psichiatria a Ferrara (ProPsiFe), nel centenario della nascita di Franco Basaglia, nei 150 anni della Società Italiana Psichiatrica (Sip). Si terrà domani, dalle 16.45 alle 18.30, in prefettura.

"Sono lieto di ospitare nella sede dell’Ufficio del Governo l’evento dedicato ai 170 anni della psichiatria a Ferrara – dichiara il prefetto, Massimo Marchesiello –. Sarà un’occasione per riflettere sulla lunga storia della cura della salute mentale e per sottolineare l’impegno costante delle istituzioni e degli operatori del settore nel garantire la dignità e il benessere di ogni persona. Solo attraverso un lavoro di rete e collaborazione tra istituzioni, professionisti e comunità possiamo costruire una risposta giusta ai bisogni di una società che cambia, perché la psichiatria non sia solo cura, ma anche ascolto, accoglienza e rispetto. E’ una sfida che possiamo vincere solo tutti insieme".

Durante l’evento sarà presentato il progetto ProPsiFe, "che mira a valorizzare e a disseminare in senso culturale, storico e scientifico la psichiatria nei suoi 170 anni della storia di Ferrara, dall’apertura del manicomio a metà del 1800 ai giorni nostri", spiega Luigi Grassi, ordinario di Psichiatria e già direttore dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione di Unife, che lo ha curato, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Ateneo e Isco.

Grassi, ricordando il ruolo di Gaetano Boschi, direttore a Ferrara dell’ospedale militare neurologico per nevrosi di guerra a Villa del Seminario, sintetizza: "Grazie alla donazione ad Unife del Fondo Boschi da parte della famiglia, ProPsiFe, che rientra anche tra gli obiettivi di Terza Missione di Unife, con tour virtuali vuole mettere a disposizione della cittadinanza e della ricerca un patrimonio di libri, documenti e video utili a focalizzare l’evoluzione della psichiatria e della salute mentale nella storia di Ferrara".

Ad accogliere il Fondo è Palazzo Bevilacqua-Costabili, all’epoca di proprietà di Boschi, oggi sede del Dipartimento di Economia. Soddisfatta Anna Quarzi, presidente Isco. "La figura di Boschi, certamente controversa, merita di essere studiata e approfondita per il ruolo che ha avuto nel riconoscimento della nevrosi di guerra, fino a quel tempo ritenuta debolezza d’animo dei soldati".

"Il progetto – riprende Grassi - mira a dare continuità alla psichiatria di Ferrara, recuperando la biblioteca del vecchio ospedale psichiatrico e dando voce sia alla psichiatria degli anni ‘60-80 sia alla psichiatria degli ultimi 30 anni".

L’evento, moderato dalla giornalista Camilla Ghedini, si aprirà coi saluti del prefetto e dell’assessore alle Politiche Socio-Sanitarie, Cristina Coletti. Relatori, oltre a Grassi e Quarzi, Luigi Missiroli, già direttore dipartimento Salute Mentale Usl 31, Adello Vanni, già direttore dipartimento assistenziale integrato di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Ausl, Riccardo Modestino, presidente associazione De Humanitate Sanctae Annae. L’evento è realizzato con Unife, Prefettura, Isco.