Il fenomeno del cyber-bullismo. Gli esperti incontrano i genitori

Giovedì sera in programma una delle iniziative per aiutare le famiglie ad affrontare il problema.

Il fenomeno del cyber-bullismo. Gli esperti incontrano i genitori

Il fenomeno del cyber-bullismo. Gli esperti incontrano i genitori

Riprendono questa settimana, a Vigarano Mainarda, gli appuntamenti dedicati al Mese della Legalità che la giunta comunale, sin dal suo insediamento, ha indicato in maggio. Incontri con l’autore, convegni e momenti di confronto dedicati a studenti e famiglie. Giovedì, alle 20.30, nella Sala Consiliare di Vigarano Mainarda lo psicologo clinico scolastico ed educatore Giovanni Meloncelli, l’avvocato Simone Sgarzi ed il Maggiore dei Carabinieri Roberto Petroli Comandante della Compagnia di Cento tratteranno il tema del bullismo e cyber-bullismo. Una tematica alla quale è riconducibile anche l’iniziativa promossa dal Corpo Intercomunale di Polizia Locale e dai Sindaci dei Comuni dell’alto ferrarese, Vigarano Mainarda, Terre del Reno, Poggio Renatico e Bondeno: "Fare il bullo non è bello". In questi giorni infatti sono stati distribuiti ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado dei predetti Comuni dei libretti illustrativi contenenti una serie di informazioni e numeri utili. "Vogliamo dare una risposta concreta alle necessità dei cittadini - sottolinea il sindaco Davide Bergamini - ed offrire alle famiglie strumenti utili per affrontare le problematiche che riguardano i giovani". "Ho accolto la proposta di una cittadina di Vigarano - continua l’assessore Daniela Patroncini - una mamma, che mi ha dato lo spunto per organizzare l’incontro. Credo sia fondamentale ascoltare le esigenze dei nostri cittadini e lavorare insieme a loro per affrontare nello specifico le dinamiche nel rapporto con i figli". Sabato poi, alle 11, sempre in Sala Consiliare si parlerà di manipolazione mentale e violenza psicologica di tipo settario con Rita Repetto e lo psicologo clinico Giovanni Meloncelli. Rita Repetto, Presidente dell’Associazione "La pulce nell’orecchio" è sorella di Roberta, tristemente nota alle cronache, italiane ed estere, per essere morta nel 2020 a causa dei un melanoma degenerato in quanto il neo che ne era causa le fu asportato senza anestesia né esame istologico sul tavolo di una cucina in un centro olistico in Liguria, alla presenza del guru di una comunità che Roberta frequentava, comunità rivelatasi poi una ‘psicosetta’.

cl.f.