La Casa della Musica cresce: "Apriremo il primo piano"

Bondeno, l’amministrazione punta a migliorare l’offerta con i lavori alla struttura "Si tratta di un progetto di rigenerazione per un importo di 200mila euro".

La Casa della Musica cresce: "Apriremo il primo piano"

La Casa della Musica cresce: "Apriremo il primo piano"

C’è la volontà di espandere e migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta culturale a Bondeno. Questa almeno è l’intenzione dell’Amministrazione comunale che ha scelto di investire sulla Casa della Musica situata all’incrocio tra via Piave e via Veneto. In queste settimane, sono infatti in corso i lavori di riqualificazione del primo piano dell’immobile (attualmente non fruibile), nell’ambito del maxi progetto “Attraversa-Menti” che sta coinvolgendo anche l’immobile di Spazio29 e l’area cortiliva in comune fra questo e la Biblioteca Comunale “L. Meletti”. Nel dettaglio dei lavori alla Casa della Musica, si tratta di un progetto di rigenerazione pari a circa 200 mila euro che una volta ultimato consentirà di raddoppiare lo spazio a disposizione di chi all’interno dell’immobile studia l’arte e la musica con nuove aule insonorizzate e spazi essenziali per provare, suonare, dipingere o recitare. Contemporaneamente, la Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per la scelta dei soggetti a cui concedere in uso l’immobile comunale, prevedendo quindi un Avviso di manifestazione di interesse per la concessione d’uso del primo e del secondo piano della Casa della Musica nell’ottica di valorizzare l’offerta formativa musicale, culturale e aggregativa coinvolgendo in particolare sempre più giovani residenti a Bondeno e nei comuni limitrofi. Oltre alle parole, i fatti: l’Ente sosterrà direttamente le spese di frequenza dei corsisti, erogando ai futuri iscritti residenti nel territorio comunale (con Isee non superiore a 30.000 euro) un contributo utile ad abbattere le spese di frequenza. Nella fattispecie, per il 2024 è prevista un’erogazione massima di 10 mila euro, che salirà a 20 mila per gli anni 2025 e 2026, ovvero fino alla scadenza del periodo di convenzione con il soggetto affidatario. Soggetto affidatario che dovrà essere un’associazione di promozione sociale o un’impresa sociale di comprovata esperienza nell’ambito musicale, didattico e formativo regolarmente iscritta al Runts. Il progetto che dovrà portare avanti sarà orientato alla valorizzazione dell’immobile e dei suoi spazi, al rafforzamento dell’aggregazione in relazione alle attività musicali e culturali, al mantenimento e all’implementazione dei livelli qualitativi raggiunti in termini di formazione in materia culturale, di organizzazione degli eventi e di sinergia con le altre associazioni. In cosa consiste la nuova “Casa della musica” di Bondeno? Innanzitutto nella riqualificazione dell’ex istituto Einaudi, che ospita un complesso che è parte di un unico grande polo, assieme al vicino a Spazio 29 e alla biblioteca “L. Meletti”.