La mano di King Kong dice addio a Vigarano

Ieri il trasporto di un pezzo del genio di Carlo Rambaldi a Milano. Dalla Fondazione: "Il territorio non è stato all’altezza: sogno sfumato"

Migration

VIGARANO

La mano di King Kong ieri se n’è andata da Vigarano, un pezzo pregiato del genio vigaranese di Carlo Rambaldi, padre anche di ET, e pare non destinato a tornare più a casa. "La mano gigante di King Kong, primo premio Oscar per Rambaldi, con la meccatronica originale del film di Dino De Laurentiis (1976) lascia definitivamente il territorio ferrarese, terra di Carlo Rambaldi – fa ufficialmente sapere in una nota la Fondazione Culturale Carlo Rambaldi - La mano era stata trasportata al museo nascente, dopo il grande successo della mostra La meccanica dei mostri a Palazzo delle Esposizioni a Roma". Era gennaio 2020 quando questa vera opera d’arte dell’ingegneria era arrivata a Vigarano. "Il museo vigaranese avrebbe dovuto ospitare il patrimonio artistico di Rambaldi – prosegue la Fondazione - Uno spazio adiacente alla scuola elementare dove sarebbero dovuti nascere laboratori e masterclass. La mano era parcheggiata qui in attesa di una inaugurazione mai avvenuta, causa non imputabile alla Fondazione Rambaldi, né alla famiglia Rambaldi che era entusiasta dell’iniziativa promossa dall’ex sindaco di Vigarano Mainarda Barbara Paron. Un altro sogno ferrarese sfumato che darà lustro ad un altra città. Bye bye Ferrara". E così che nel silenzio e impacchettata, la mano ieri ha lasciato Vigarano. "Nonostante sette anni di fatica e impegno profusi dalla Fondazione – proseguono - il territorio non è stato all’altezza. Con enorme rammarico ne prendiamo atto". Mano che sarà intanto visibile a Milano dal 31 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 in un grandissimo evento dedicato a King Kong che verrà inaugurato presso la Cineteca Milano. Si tratta del prototipo utilizzato nei film King Kong del 1976 e King Kong Vive del 1986 del regista John Guillermin, che si trovava a Giffoni da dove era poi stata portata a Roma per essere restaurata dalla ditta Makinarium di Leonardo Cruciano e raggiungere Vigarano. Nelle scene dei film il movimento della mano era possibile grazie ad un sistema di cilindri oleodinamici.

Laura Guerra