Cosa accadrà adesso? È la domanda che si fanno molti tifosi, alla quale però è ancora presto per poter rispondere. In seguito a una recente modifica delle norme della Figc, alla Spal sarà impedito di ripartire dalla serie D. Lo scenario più probabile quindi è il campionato regionale di Eccellenza, contro Mesola, Sant’Agostino e Comacchiese.
"In caso di non ammissione al campionato di serie A, serie B e di serie C il presidente federale potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società a un campionato della Lnd, di almeno due categorie inferiori rispetto a quello professionistico di origine, anche in soprannumero, purché la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo comitato per l’iscrizione al campionato; non abbia soci e/o amministratori che abbiano ricoperto, negli ultimi cinque anni, il ruolo di socio, di amministratore e/o di dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale, in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione dalla Figc".
Il nome sulla bocca di tutti è quello di Walter Mattioli, presidente della Spal dal 2013 fino all’arrivo di Joe Tacopina. Sono numerosi i tifosi biancazzurri che farebbero carte false per rivederlo al timone, facendo leva sulla sua passione e leadership. In questo caso senza la famiglia Colombarini, quindi WM dovrebbe trovare altri partner che lo affiancherebbero nella nuova avventura.
Lasciò la carica di presidente nell’estate 2021, quindi non sono passati i cinque anni previsti dal regolamento federale. Si trattava di un’altra gestione societaria, del resto Mattioli nulla ha a che fare con Tacopina, ma è un punto che eventualmente andrà chiarito. Al momento siamo nel campo delle ipotesi: l’unica certezza è che la Spal non è più tra i professionisti.
s.m.