
Per sedare la lite sono intervenuti anche i carabinieri di Bondeno
BONDENO
Due denunce alla Procura Ferrara, nei confronti di padre e figlio per minaccia aggravata, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e una per lesioni personali al diciannovenne. E’ questo l’esito giudiziario della colluttazione che si è consumata in pieno centro a Bondeno, in un giorno di fiera, nella notte tra sabato e domenica, intorno all’1.30. La lite è scattata di fronte a un locale di viale Repubblica ed è culminata in via Teodoro Bonati. Al termine del caos, in cui si è contato anche un ferito, colpito al polso con un oggetto contundete, padre e figlio stranieri hanno minacciato i carabinieri che erano intervenuti per placare gli animmi e sono stati denunciati. Questi i fatti. Poco dopo l’una di otte, nei pressi di un locale pubblico, due uomini, un diciannovenne di origine straniera ed un trentaseienne del posto, hanno litigato e, dopo essersele promesse a voce, sono passati alle vie di fatto. Cioè si sono picchiati. E ci sarebbero futili i motivi alla base della violenta discussione. Non è escluso poi che probabilmente ad esacerbare gli animi c’era l’abuso di alcool.
Nonostante il tentativo di alcuni presenti di farli desistere dal proseguire nella lite, i due sono arrivati allo scontro fisico. Giunta la richiesta di intervento ai carabinieri sul posto sono arrivati i militari delle Stazioni di Bondeno, Vigarano Mainarda e Casumaro a supporto dei quali, visto che si era creato un capannello di numerosemilitari dell’Armadelle Stazioni di Porotto e del Radiomobile della Compagnia di Ferrara. Uno spiegamento di forze ingente per riportare alla calma gli animi. All’arrivo dei militari la contesa era comunque già terminata.
L’italiano, con alcune ferite da taglio al braccio ed alla mano, è stato trasportato dai sanitari presso l’ospedale di Cona per le cure del caso. Il diciannovenne e il padre trentottenne che nel frattempo era giunto sul posto, mencarabinieri per identificare le persone coinvolte nella discussione e per ricercare l’arma improvvisata utilizzata, hanno minacciato ed oltraggiato alcuni presenti e persino i carabinieri. Al termine dei necessari accertamenti i carabinieri hanno quindi denunciato in stato di libertà alla Procura estense padre e figlio per minaccia aggravata, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ed il solo diciannovenne per lesioni personali. Da capire quale possa essere il motivoche ha incendiato così tanto gli animi.
cl.f.