
Minori violenti. Gruppo di ragazzine aggredisce e deruba due giovani in poche ore
Attaccano discorso con una scusa, accerchiano la vittima designata e la aggrediscono derubandola del cellulare. È accaduto due volte nell’arco di una sola mattina. Prima nel sottomura e poi vicino alla stazione. Ancora una volta, dietro a raid di questo tipo ci sono dei giovanissimi. In questo caso, giovanissime. Si tratterebbe infatti di un gruppo tutto al femminile quello che lunedì mattina ha derubato una studentessa universitaria di 21 anni e un’altra ragazza di poco più giovane. La polizia, prontamente allertata, ha quasi subito identificato le presunte responsabili delle due azioni. Si tratta di quattro adolescenti provenienti da fuori provincia, alcune nemmeno quattordicenni. Una avrebbe addirittura undici anni.
Il primo episodio, come anticipato, ha avuto come protagonista una studentessa universitaria. La ragazza stava passeggiando nel sottomura quando si è vista di fronte il gruppetto di adolescenti che l’ha approcciata con una scusa banale. Quel momento di relax mattutino si è trasformato improvvisamente in un incubo quando è spuntata una bomboletta di spray al peperoncino. La malcapitata è stata raggiunta dalla sostanza urticante, che l’ha costretta a ricorrere prima alle cure del 118 e poi a quelle dei sanitari del pronto soccorso. Approfittando del trambusto e della momentanea cecità della vittima, le ragazzine si sono impossessate del suo cellulare per poi allontanarsi. La scena si è ripetuta poco dopo in maniera simile, ma stavolta senza lo spray. In zona stazione il gruppo ha approcciato un’altra ragazza e le ha rubato il cellulare. La segnalazione dei due episodi è arrivata alla polizia che ha subito avviato le indagini. Gli agenti della squadra mobile non ci hanno messo molto a risalire all’identità delle presunte responsabili. Nel contempo, gli operatori hanno recuperato anche i due smartphone rubati. Ora l’attività degli inquirenti entra nella fase più delicata, quella finalizzata a ricostruire i dettagli delle rapine e valutare eventuali e possibili provvedimenti nei confronti delle adolescenti, anche in ragione della loro giovanissima età. Le indagini proseguono nel massimo riserbo. Gli uomini della Mobile stanno raccogliendo tutti gli elementi utili, in costante raccordo con la procura per i minorenni.
Non è la prima volta che giovanissimi si rendono responsabili di azioni di violenza o criminalità in città. Solo la settimana scorsa, la polizia aveva denunciato cinque minori e un ragazzo appena maggiorenne che si erano resi protagonisti di alcune aggressioni ai danni di un altro gruppo di coetanei.
Federico Malavasi