FEDERICA ACHILLI
Cronaca

Piazza Cortevecchia. Un caffè con i cittadini per conoscere i dettagli del progetto

Sabato dalle 9:30 alle 13 l’assessore all’Ambiente Balboni, il progettista Assisi e l’ingegner Mantovani racconteranno i lavori di rigenerazione urbana davanti a una colazione offerta ai passanti .

Piazza Cortevecchia. Un caffè con i cittadini per conoscere i dettagli del progetto

Sono stati messi a dimora ieri mattina, negli appositi atolli, i primi alberi (della famiglia platani che diventeranno 16 a piantumazione ultimata) che andranno a formare un vero e proprio polmone verde in centro città, a due passi dalla Cattedrale, nella nuova piazza Cortevecchia. Si avvia alla fase conclusiva il progetto di riqualificazione che ha preso il via nel dicembre dello scorso anno: un progetto fortemente voluto dalla Giunta uscente, ma partecipativo e votato dagli stessi cittadini, per rendere la piazza più ecosostenibile che si compone di una pavimentazione in porfido con aree verdi rialzate, platani e ‘tappeti’ verdi.

"Siamo stati uno dei primi comuni a sperimentare questo tipo di edilizia – ha sottolineato l’assessore comunale all’ambiente Alessandro Balboni – che renderà piazza Cortevecchia più vivibile anche nei mesi estivi, realizzando così un progetto di rigenerazione urbana di una città medievale". Da un brevetto francese, sperimentato per la prima volta in Italia nel nostro comune, nasce questo progetto che prevede la raccolta, all’interno degli atolli, dell’acqua piovana che scenderà dal tetto degli edifici che insistono attorno alla piazza e che per capillarità andrà ad abbeverare le piante nella stagione secca. "L’obiettivo del bando del ministero della Transizione Ecologica che ci siamo aggiudicati nel 2021 – prosegue Balboni - era quello di rendere la piazza resistente ai cambiamenti climatici, quindi ad adattarsi ai fenomeni delle bombe d’acqua, delle isole di calore e renderla uno spazio vivibile". Non sono molte le piazze che, a pochi passi dal Duomo, hanno applicato una soluzione come questa. "Siamo molto orgogliosi di poter inaugurare questa nuova stagione con questo modello di sostenibilità urbana – conferma il progettista Mario Assisi - e che potrà essere di esempio per il recupero in chiave green di altri spazi del nostro centro storico come le piazze Travaglio e Gobetti". Non è casuale la ricerca di alberi come i platani che, come ha spiegato Stefania Gasperini dello Studio agronomico AR.ES., "hanno una grande duttilità e una capacità di adattarsi facilmente all’ambiente circostante. Starà a noi verificare quindi che il terreno, nella stagione estiva, rimanga abbastanza umido per consentire il benessere delle piante stesse. Un intervento innovativo, visto che i cambiamenti climatici si sono fatti molto più intensi in questo ultimo periodo e hanno anticipato tutte le previsioni fatte dagli scienziati. È un tentativo di portare in una situazione di città medievale con tutta una serie di problematiche urbane e di manufatti una tecnologia moderna che possa affrontare le sfide del futuro".

Appuntamento aperto alla cittadinanza sabato prossimo, dalle 9.30, per presentare il progetto in tutte le sue sfaccettature alla presenza dell’assessore all’ambiente Alessandro Balboni e del progettista dello Studio di architettura In&Out Mario Assisi. Il termine dei lavori è previsto per la fine del mese, ha assicurato l’assessore, quando piazza Cortevecchia verrà restituita ai ferraresi per essere fruita nella sua nuova veste green.