La simbolica stretta di mano degli amministratori regionali e locali e dei vertici Anas al centro del ponte sul Po
Ferrara, 8 ottobre 2018 - Una simbolica stretta di mano, l’inno d’Italia e le chiarine del Palio. Centinaia di persone, e una schiera di amministratori e tecnici: una vera e propria re-inaugurazione per il ponte sul Po, che domattina dalle 5 tornerà percorribile tra Pontelagoscuro e Santa Maria Maddalena (FOTO). Quattro mesi di lavori, 2 milioni e 800mila euro di investimento da parte dell’Anas, l’impegno no stop delle aziende Cons Coop e Palistrade che dall’11 giugno hanno lavorato sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno: «Questo è l’emblema dell’Italia che funzione – concordano gli assessori regionali dell’Emilia Romagna e del Veneto Raffaele Donini e Cristiano Corazzari –: alla responsabilità degli enti locali ha fatto specchio l’efficienza delle aziende coinvolte».
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Dopo quattro mesi, da domattina il ponte torna pienamente percorribile (tranne le passerelle pedonali ciclopedonali, per cui servirà qualche altra settimana): da domani alle 24, invece, cesserà la gratuità del transito autostradale tra i caselli di Ferrara Nord e Occhiobello, concessa ai residenti nel Comune di Ferrara e cinque Comuni del vicino Polesine. Il traffico sul ponte avrà infine una limitazione ai carichi pesanti: non potranno transitare, infatti, i mezzi oltre le 44 tonnellate.
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