Provincia, approvato il bilancio . Conti in ordine, 9 milioni di avanzo

La cifra residua è il risultato "di una gestione prudente che ha dovuto tenere conto di varie incognite". Tra le pieghe del documento pesano la flessione del mercato dell’auto e l’andamento dei prezzi dell’energia. .

Provincia, approvato il bilancio . Conti in ordine, 9 milioni di avanzo

Provincia, approvato il bilancio . Conti in ordine, 9 milioni di avanzo

Conti in ordine e avanzo libero di quasi nove milioni. Sono questi i dati più significativi che emergono dall’approvazione del rendiconto di gestione della Provincia, approvato ieri dal Consiglio. Sette i voti a favore, tre i voti di astensione della lista ‘Terre estensi’. L’avanzo libero è determinato dalla sottrazione dal risultato di amministrazione (25,7 milioni) della parte accantonata relativa alle riserve, di quella vincolata (fra cui contenziosi e crediti di dubbia esigibilità) e della parte destinata agli investimenti.

La cifra residua è il risultato di "una gestione prudente che ha dovuto tenere conto di varie incognite", scrivono dall’ente con sede in Castello. Tra le incognite figura la flessione del mercato dell’auto, da cui dipendono le entrate da Rc auto (dai 12 milioni del 2019 agli 11,5 dell’anno scorso) e Ipt (dai 10,7 milioni del 2019 ai 9,7 del 2023). Uno sguardo costante, poi, la ragioneria dell’ente l’ha dovuto riservare all’andamento dei prezzi energetici e quindi alle bollette. "Un trend che a seguito dell’iniziale spinta al rialzo nel 2022 dovuta principalmente al conflitto russo-ucraino, ha fortunatamente conosciuto in seguito un parziale rallentamento rispetto alle aspettative più pessimistiche. Emergenza russo-ucraina che ha, inoltre, avuto ripercussioni anche sui rincari delle materie prime e sui tassi d’interesse. In particolare, il rialzo dei tassi sui mutui a tasso variabile (dallo 0,77 mediamente del 2022 al 4,27 per cento l’anno dopo), ha reso necessario ricorrere ad uno specifico assestamento di bilancio nel corso del 2023. Sul fronte prezzi delle materie prime, invece, il problema ha avuto dimensioni nazionali tali da richiedere provvedimenti del governo, tradottisi per la Provincia in 3 milioni di introiti compensativi mediante il Fondo opere indifferibili (Foi).

Il quadro complessivo di queste incertezze ha indotto pertanto a una gestione dei conti provinciali durante il 2023 all’insegna della cautela. Atteggiamento premiato a consuntivo con un risultato positivo per quanto riguarda il rispetto dei parametri di legge, dei conti in equilibrio e, infine, con un avanzo libero. L’utilizzo di tali risorse sarà oggetto di una specifica delibera in una prossima seduta del Consiglio, nella quale sarà votata la destinazione dell’avanzo. Intanto il presidente Gianni Michele Padovani ha annunciato che avvierà un confronto con l’assemblea dei sindaci per concordarne l’impiego.