MARIO TOSATTI
Cronaca

Scuola, quanto mi costi. Libri di testo, un salasso: "Si può passare in media da 200 a 400 euro"

Un viaggio tra le spese delle famiglie. Materie tecniche e artistiche più ’care’. La cartoleria Brancaleoni: "Le spese maggiori di solito tra le classi prime". Da Libraccio, in piazza, un mercato differente: "Con l’usato il 20-30% in meno".

Scuola, quanto mi costi. Libri di testo, un salasso: "Si può passare in media da 200 a 400 euro"

Un viaggio tra le spese delle famiglie. Materie tecniche e artistiche più ’care’. La cartoleria Brancaleoni: "Le spese maggiori di solito tra le classi prime". Da Libraccio, in piazza, un mercato differente: "Con l’usato il 20-30% in meno".

Scuola quanto mi costi. Si potrebbe sintetizzare così l’interrogativo che ogni anno le famiglie si pongono in prossimità dell’inizio del nuovo anno scolastico. Ferrara non è da meno, proviamo a fare una media dei costi che i genitori dovranno sostenere. La differenziazione è tra l’età scolastica. Se per la scuola primaria di primo grado i libri di testo sono gratuiti, l’impegno economico è per l’acquisto della cancelleria. Il primo ‘salasso’ è all’inizio della scuola primaria di secondo grado, con l’acquisto dei libri di testo (validi per tutti i tre anni) quali grammatica, scienza, tecnologia, arte, musica e religione.

La forbice di prezzo può variare da 250-280 euro ad un massimo di 300 euro, poi l’acquisto di uno zaino che va da 49 a 100 euro. La variante dello zaino sono i trolley, qui il costo si aggira tra i 100 e 120 euro. Chiaramente tutti prezzi medi, che possono oscillare per determinare tipi di prodotti. Si passa poi alle scuole superiori, tra i licei e gli istituti tecnici, qui il maggiore esborso lo si registra al primo anno, con libri di testo validi per il biennio e successivamente al terzo anno di scuola, dove si rinnova completamente. Mediamente i costi per la prima e terza liceo sono tra i 250 e 300 euro, solo per i libri di testo. Anche qui vanno aggiunti i costi per la cancelleria e gli zaini. Negli istituti tecnici e leggermente superiore, circa 300 euro, in quanto ci sono libri specifici per i vari indirizzi. Si differenziano poi i costi per chi ha materie tecniche ed artistiche, dove il costo del materiale didattico è superiore e più specifico. In questi giorni e settimane che separano l’inizio dell’anno scolastico le famiglie sono accorse sia ai centri di grande distribuzione, ma preferendo le cartolerie. Nel centro di Ferrara l’esempio è quello della ‘cartoleria Brancaleoni’ in via Contrada della Rosa, settant’anni di attività di tre generazioni, come spiega Elena Brancaleoni: "La nostra cartoleria ha visto in tutti questi anni l’evoluzione del mondo della scuola. Oggi i genitori, dopo che sono rientrati dalle ferie, stanno arrivando numerosi per il ritiro dei libri di testo. Chiaramente cambia secondo l’anno di frequenza, i maggiori costi sono per le prime classi delle secondarie e superiori, poi si differenziano". La lunga storia della ‘cartoleria Brancaleoni’ permette anche di fare una considerazione.

"Nell’era del diario elettronico scolastico, vediamo che c’è un sensibile calo negli acquisti del diario ‘tradizionale’". In conclusione, Elena Brancaleoni spiega una nobile iniziativa: "Alla fine di ogni anno scolastico o quando si presenta l’occasione, doniamo alle scuole del materiale didattico e cancelleria, così anche alle parrocchie locali". Un’altra fronte di acquisto per i libri di testo sono quelli usati. Siamo stati al Libraccio in Piazza Trento Trieste: "Si tratta di un mercato sempre molto attivo – spiega Stefano Padovani del Libraccio –, le famiglie prima di acquistare il libro di testo nuovo, chiedono informazioni su quello usato, anche per razionalizzare i costi. Noi per tutto il periodo dell’anno lavoriamo nel commercio dell’usato. Quando acquisiamo i libri li cataloghiamo ed incrociamo con le liste delle varie scuole. Si può affermare che l’usato ha un costo del 20-30% in meno rispetto al prezzo di copertina. Poi ci sono possibilità di cambio e promozione in diversi casi, dalla scuola che varia, la classe che non c’è più, o se il professore cambia testo".