
La vicesindaca e assessora ai Servizi sociali Francesca Piacentini
Uffici comunali vicini ai cittadini per aiutare le famiglie nella compilazione delle richieste dei contributi regionali per le rette nelle case di residenza per anziani.
Le quote sono aumentate e la Regione, per mitigare, ha messo a disposizione un fondo al quale occorre fare richiesta. C’è tempo fino al 5 ottobre, ma sono questi i giorni più importanti. E’ necessario infatti presentare il Modello Isee: il contributo, che vale solo per chi è in residenze accreditate, è di 4,10 euro per ogni giorno di accoglienza in Cra nel 2024, per chi ha un Isee minore o uguale a 12mila euro, e di tre euro al giorno per chi ha invece un Isee dai 12mila ai 20mila euro.
L’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Francesca Piacentini lancia l’invito a chi ne ha diritto a presentare la richiesta: "I nostri uffici sono a disposizione – sottolinea – ed è importante per le famiglie non perdere questa occasione. Noi non abbiamo per ora i dati che ci indichino chi può averne diritto, perché serve presentare il modello Isee. I servizi sociali sono a disposizione per informazioni e supporto nella compilazione della domanda, su appuntamento da fissarsi telefonando al 0532/899500". L’accordo regionale, che prevede il contributo per le rette per gli ospiti che occupano posti accreditati e contrattualizzati delle case residenza per anziani, è stato sottoscritto da tutti i sindacati e dall’Anci. "E’ un ottimo risultato per quegli utenti – sottolinea Piacentini – che avendo i requisiti per quest’anno non dovranno sobbarcarsi gli aumenti. Detto ciò – aggiunge – auspico che si pensino misure volte a calmierare anche le casse comunali, perché ad oggi soltanto in via residuale e del tutto incerta i comuni potranno beneficiare di questo fondo per coprire gli aumenti per le rette già integrate a norma di regolamento; rimane pertanto al momento a carico dell’ente questo ulteriore esborso".
Ci sono anziani a Bondeno infatti che, non avendo una famiglia che si possa occupare di loro, e non avendo una pensione sufficiente, pure essendo in struttura non riescono a pagare la retta. In questi casi interviene l’amministrazione comunale. Sono sedici gli anziani a Bondeno per i quali il comune contribuisce quest’anno, per un totale di 66.950 euro, mentre prima degli aumenti il totale ammontava a 56.577. "Noi integriamo le rette sulla base del nostro regolamento – conferma Piacentini – il quale prevede un’integrazione sulla base dell’Isee socio sanitaria, ovvero l’Isee che guarda ai redditi dell’utente in struttura, e di quanti, ad esempio i figli, sono tenuti ad aiutarlo".
Claudia Fortini