Erano prevedibili e si sono puntualmente verificati, nel pomeriggio di ieri, disagi per gli automobilisti che hanno fatto rientro dopo una giornata di sole passata sulla costa. Rallentamenti e code si sono formati sulla Superstrada in direzione Ferrara che, da sabato, è stata chiusa nel tratto tra gli svincoli di Rovereto e Masi San Giacomo a causa di un cedimento di circa un metro sulla carreggiata. Una situazione che è andata a sommarsi alle altre criticità, favorite dal maltempo dei giorni scorsi, che hanno comportato restringimenti di carreggiata (sempre in direzione Ferrara) per via delle numerose buche sull’asfalto. Buche che, oltre a mettere a dura prova le sospensioni delle auto, avevano provocato danni a cerchioni e gomme. Come detto, le difficoltà maggiori si sono vissute nel pomeriggio di ieri, con auto e camper che sono stati deviati dallo svincolo di Rovereto verso le vie interne dei Comuni di Ostellato e Masi Torello, dalle quali si poteva raggiungere la rampa di rientro a Masi San Giacomo e proseguire in direzione del capoluogo. Le strade interne hanno dunque visto un inevitabile aumento del traffico che continuerà ad interessarle sino a quando non sarà completata la riparazione del cedimento.
A creare ulteriori difficoltà è stato un tamponamento che ha visto tre auto coinvolte, e ha incentivato code e rallentamenti all’altezza di Ostellato. Anas, che sabato era intervenuta per verificare l’entità del cedimento e ha subito provveduto alla chiusura del tratto di strada interessato, presumibilmente avvierà nella giornata di oggi i lavori di ripristino. Il sindaco di Ostellato Elena Rossi auspica (come tutti gli automobilisti che si affidano alla Ferrara-Mare per gli spostamenti) che l’intervento possa essere concluso nel più breve tempo possibile, affinché si possa riaprire il tratto di Super al transito. "Questo cedimento non ha fatto altro che aggravare la situazione sulla superstrada in direzione Ferrara, in quanto si aggiunge ai restringimenti di carreggiata che erano già presenti – ha detto –. Ormai non ho più parole. Spero che i lavori vengano realizzati nel più breve tempo possibile, anche in considerazione del fatto che il traffico viene deviato sulla strada provinciale che attraversa il nostro territorio, anch’essa non in splendide condizioni". Quindi si attende la riparazione del cedimento e, a seguire, anche gli interventi necessari per sistemare i tratti ammalorati. Questo, anche in vista dell’aumento del flusso di traffico atteso nelle prossime settimane, quando la stagione turistica entrerà nel vivo.
Valerio Franzoni