REDAZIONE FERRARA

Travolto da un soffitto, operaio portato via con l’elisoccorso

Grave incidente sul lavoro a Cento: operaio travolto da un soffitto al cantiere ex palestra Bocciofila. Soccorso e trasportato in elisoccorso all'ospedale Maggiore di Bologna. Indagini in corso.

Il paziente trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna

Il paziente trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna

Grave incidente sul lavoro ieri pomeriggio al cantiere della ex palestra Bocciofila dove sono da poco iniziati i lavori del Comune per trasformarla nella Stazione di Posta, comunemente conosciuta come dormitorio. Erano le 15 quando un operaio è stato travolto da un soffitto e, soccorso, trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna. Stando a una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe un operaio dell’azienda che si è aggiudicata il cantiere e si sarebbe trovato al primo piano quando sarebbe crollato il solaio sopra di lui. Tutte le ipotesi sono al vaglio, parrebbe che al momento fossero in atto delle operazioni di demolizione dei muri. L’operaio, Z. F, classe 1960 originario del sud Italia ma residente a Finale Emilia, sarebbe stato coinvolto dal crollo rimanendo sotto le macerie con la gamba sinistra. Immediata la chiamata al 118 che è arrivato insieme ai Carabinieri di Cento, portando soccorso al malcapitato e chiedendo anche l’intervento dei vigili del fuoco di Cento che hanno aiutato a trasportare al piano di sotto il ferito. I sanitari, infatti, hanno provveduto a mettere il ferito sulla barella spinale. Poi hanno trovato supporto nei vigili del fuoco per far scendere aal piano terra l’uomo, utilizzando le scale interne. Il ferito è rimasto sempre cosciente, lamentava forti dolori alla gamba. Trasportato verso il Pronto Soccorso di Cento, i sanitari hanno però ritenuto di far intervenire l’elisoccorso che arrivato, ha caricato il paziente e lo ha traportato all’ospedale Maggiore di Bologna. Sul posto è intervenuta anche l’unità Spisal dell’azienda sanitaria Ausl di Ferrara, ovvero l’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro. Al momento, nella giornata di ieri, non si è preceduto a sequestrare l’area del cantiere ma essendo una procedura già vista in altri cantieri privati, non si esclude che questo possa avvenire.

l. g.