
Matteo Passini, direttore generale di Emil Banca
Matteo Passini, direttore generale di Emil Banca, ancora una volta siete al fianco del progetto. Cosa vi spinge a essere sponsor di Cronisti in Classe?
"Accompagniamo il Carlino in questa bella iniziativa ormai da diversi anni e anche in questa stagione abbiamo deciso di farlo per le edizioni emiliane di Bologna, Reggio Emilia e Ferrara, tre delle sette province in cui la nostra Banca di Credito Cooperativo, aderente al Gruppo Iccrea, è presente. Lo facciamo perché crediamo nel valore della stampa e siamo convinti che portare il giornale della città nelle classi sia un ottimo strumento per allevare i lettori di domani. Leggere i quotidiani permette ai giovani di crescere come individui, informati, critici e partecipativi"
Quali temi pensa che gli studenti tratteranno maggiormente?
"Leggendo le pagine prodotte nelle scorse edizioni abbiano notato come i ragazzi non abbiano nessuna paura ad affrontare temi potenti, dall’olocausto all’ambiente, dal bullismo alla sostenibilità. Lo fanno in maniera disincantata, a volte leggera, ma sempre molto genuina. I ragazzi sperano in un mondo pulito, senza guerre, libero e solidale. Un mondo migliore. Sta a noi adulti, dopo averli letti e ascoltati, provare a creare le condizioni affinché il mondo che hanno in mente si realizzi davvero"
Che significato ricopre questa iniziativa per i più giovani?
"Conoscere ciò che accade nel mondo è fondamentale per sviluppare una visione consapevole della realtà. I quotidiani offrono diverse opinioni e aiutano i giovani a sviluppare la capacità di analizzare, interpretare e formarsi un’opinione personale basata su fatti. In un’epoca dominata dai social media, i quotidiani rappresentano una fonte affidabile di notizie. Capire come lavora una redazione, imparare a verificare ciò che “gira” sui social, aiuta a distinguere il vero dal verosimile e a districarsi in un modo sempre più dominato dalle fake news".