Willy Branchi news, verso la riapertura della tomba per cercare i vestiti

Proseguono le indagini per la morte del ragazzo di 18 anni. Il brutale omicidio avvenne nel 1988 a Goro

Willy Branchi aveva soltanto 18 anni (BusinessPress)

Willy Branchi aveva soltanto 18 anni (BusinessPress)

Ferrara, 6 febbraio 2020 – La lettera animona che indicava una tomba come luogo dove cercare i vestiti del povero  Willy Branchi era arrivata al nostro cronista, Nicola Bianchi, che da anni si batte assieme alla famiglia perché la verità sul barbaro omicidio dell'appena diciottenne nella notte tra il 29 e 30 settembre 1988 a Goro.

Il corpo martoriato del ragazzo venne trovato completamente svestito. “Caro giornalista, – inizia la missiva indirizzata a chi scrive – i vestiti mai trovati di Willy vennero sepolti nella bara di una signora...”. Un foglio bianco, inserito in un altro foglio A4 piegato in due, dentro una busta di plastica trasparente, lasciato nella buchetta di casa, a firma “un amico”. La donna indicata nella lettera sarebbe morta alcuni giorni dopo l'omicidio. Dopo accertamenti del legale della famiglia, Simone Bianchi, la tomba citata nella lettera è stata individuata e l'avvocato ha presentato una richiesta alla procura, che sta valutando se disporne l'apertura, per cercare gli abiti.

AGGIORNAMENTO I due fratelli accusati sarebbero pescatori

Secondo la lettera, la donna avrebbe avuto un grado di parentela con alcune persone, mai indagate, ma coinvolte nell'inchiesta sull'omicidio. Inchiesta che attualmente vede una decina di indagati, molti per false informazioni al pm: tra questi un pensionato, Carlo Selvatico, la cui posizione si è aggravata la settimana scorsa, poiché ora gli viene contestato il concorso in omicidio. Stesso reato di cui sono accusati due fratelli, pescatori di Goro, per aver, di fatto - secondo gli inquirenti - nascosto, saputo o partecipato indirettamente al delitto.

Tuttavia, come sottolinea l'avvocato Bianchi che da oltre cinque anni sta seguendo la vicenda, un'altra circostanza emergerebbe dagli atti finora compiuti: "Da quanto ci è dato supporre, questi due fratelli indagati non sarebbero i due figli del presunto assassino che era stato indicato da don Tiziano Bruscagin (parroco per decenni a Goro, anche ai tempi dell'omicidio, ndr)". Questi altri due fratelli "non sono indagati di nulla e sono invece parti offese di un procedimento aperto dalla procura nei confronti del sacerdote per calunnia, per aver riferito su di loro, pur sapendoli estranei a quei fatti"

E' l'ultimo passo avanti per far luce sull'intricato delitto per cui sono state riaperte da tempo le indagini da parte di procura e carabinieri di Ferrara, al rush finale per conoscere autori e complici. La richiesta di sequestro della tomba viene confermata dal legale, mentre dagli inquirenti c'è il massimo riserbo.

Il video della riesumazione del corpo di Willy - Svolta nell'inchiesta sull'omicidio. "Selvatico tra gli aguzzini"

La riesumazione del corpo di Willy Branchi