Sgarbi: "La mostra sul Rinascimento a Ferrara sarà una 'bomba'"

Il commento del sottosegretario alla Cultura, oggi in sopralluogo a Palazzo Diamanti. La pinacoteca, che diventerà un polo museale autonomo da Modena, punta su uno dei periodi artistici più importanti della storia locale e d'Italia

Ferrara, 15 novembre 2022 - Oggi il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi si è recato per un sopralluogo a Palazzo Diamantiuno dei monumenti più famosi di Ferrara e del Rinascimento italiano. Per Sgarbi, la pinacoteca nazionale, dove è attualmente in corso un intervento di ristrutturazione, fa parte del futuro polo museale autonomo ferrarese, insieme al museo archeologico di Palazzo Costabili e dal museo di Casa Romei. La futura mostra dedicata al Rinascimento sarà aperta al pubblico dal prossimo 18 febbraio 2023.

Sgarbi, pinacoteca di Ferrara: "mostra sul Rinascimento sarà una bomba"
Sgarbi, pinacoteca di Ferrara: "mostra sul Rinascimento sarà una bomba"

"A palazzo dei Diamanti i lavori in corso aprono alla prospettiva di un intervento straordinario, con un allargamento rispettoso e con una pensilina di legno di grande efficacia, nell'attesa di una mostra che onora Ferrara e la nostra civiltà artistica, dal 18 febbraio: quattro iniziative su pittori del Rinascimento ferrarese che non sono stati espressi in maniera monografica se non a partire dal 1933, con la presenza della grande mostra - in occasione del quarto centenario della morte di Ariosto - che determinò l'Officina Ferrarese di Roberto Longhi". È questo il commento di Vittorio Sgarbi che oggi, in qualità di sottosegretario alla Cultura, è stato impegnato in una visita alla pinacoteca di Ferrara e successivamente alla biblioteca Ariostea, dove è stato relatore del convegno dedicato a Paolo di Ravenna.  "Quella di febbraio a Palazzo Diamanti sarà una 'bomba' sul piano espositivo. Sarà una mostra in quattro tempi, partendo da Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa, che restituirà Ferrara alla sua storia pittorica più alta". Da qui, Sgarbi ha rilanciato la sua volontà di rendere la pinacoteca nazionale di Ferrara una pinacoteca autonoma, insieme al museo archeologico di Palazzo Costabili e con il museo di Casa Romei. Questo perché la scuola ferrarese non ha eguali in nessun'altra scuola d'Italia, insieme a quella veneziana e fiorentina.

"Quando diventerà un museo autonomo ci sarà un accordo tra Comune e soprintendenza perché diventi un solo organo - ha aggiunto - Le mostre devono essere dello Stato e del Comune. Non sarà più una pinacoteca teleguidata da Modena. L'autonomia renderà onore alla pinacoteca". Sgarbi ha inoltre sottolineato che quanto annunciato non vuole essere una polemica con Modena, ma una volontà più generale di estendere l'iniziativa dei musei autonomi anche in altre realtà territoriali, da Pisa a Capri. "Ferrara non può essere 'sottomessa' a Modena in un percorso rovesciato della storia - prosegue - Ferrara è una capitale del mondo, non teme confronti".