SOFIA NARDI
Cronaca

’Across the river’. Al Testori il teatro europeo per ragazzi

Il Teatro Giovanni Testori di Forlì sarà tra i protagonisti del progetto finanziato da Erasmus+ ’Across the river’, insieme ad...

Il Teatro Giovanni Testori di Forlì sarà tra i protagonisti del progetto finanziato da Erasmus+Across the river’, insieme ad alte realtà culturali tra Germania, Portogallo e Croazia, in una rete europea solida che porterà avanti un percorso di scambio e creazione artistica tra professionisti del teatro e giovani partecipanti. L’obiettivo è promuovere un dialogo attivo tra le giovani generazioni europee e il mondo del teatro, offrendo loro strumenti creativi e per riflettere sul rapporto tra esseri umani, ambiente, memoria e futuro tramite linguaggi diversi – dal teatro di strada al teatro di figura, dalla creazione collettiva alla performance partecipata – con un’attenzione particolare ai linguaggi e ai bisogni dei giovani. Ogni partner contribuirà con le proprie specifiche competenze: dalla ricerca estetica alla dimensione pedagogica, dalla drammaturgia civile alla sensibilizzazione ambientale.

La partecipazione ad ’Across the River’ si inserisce in una linea progettuale coerente, che negli ultimi anni ha reso il Teatro Testori un punto di riferimento per il dialogo tra culture e l’incontro tra generazioni diverse. Sono infatti da poco giunti al termine due importanti progetti europei di larga scala: ConnectUp, incentrato sulla creazione partecipata con e per i giovani, e PlayOn!, dedicato all’innovazione teatrale attraverso le tecnologie digitali.

Anche la stagione teatrale del Testori riflette questa vocazione aperta e internazionale. Ad esempio, nel novembre 2024 il pubblico forlivese ha potuto assistere allo spettacolo hawaiano ’Pā ka makani’, coprodotto con Honolulu Theatre for Youth, mentre a dicembre è andata in scena una rilettura italo-canadese di ’A Christmas Carol’. Queste esperienze testimoniano la capacità del Teatro Testori di aprirsi a mondi lontani, costruendo collaborazioni artistiche significative e offrendo al pubblico locale l’opportunità di vivere esperienze culturali uniche e stimolanti.

Così, anche il fiume evocato dal titolo del nuovo progetto non è una barriera, ma una soglia da attraversare insieme: un invito a incontrarsi, ascoltarsi e immaginare nuove rotte comuni.