Addio a Dalmastri Giugni Pittore dei boschi e dei fiumi

È morto il pittore Stefano Giugni, noto come Jacopo Dalmastri Giugni. Nato a Bologna nel 1963, era un artista che si era dedicato all'incisione e aveva partecipato a mostre personali e collettive a Forlì. Le sue opere erano essenziali e cariche di riflessi emotivi.

È morto il pittore Stefano Giugni, noto col nome d’arte Jacopo Dalmastri Giugni. L’artista è il 2 agosto all’ospedale di Rimini. Nato a Bologna nel 1963, Dalmastri Giugni aveva vissuto per parecchi anni nell’area forlivese, in particolare a Bertinoro, e a Livergnano, nell’Appennino bolognese.

Jacopo aveva frequentato l’Istituto d’Arte a Forlì e, successivamente si era diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, con particolare impegno verso l’incisione, sotto la guida dei maestri Luciano De Vita e Vittorio Mascalchi.

Molti lo ricordano anche per la partecipazione, a Forlì, a mostre personali e collettive e ad eventi d’arte come Vernice Art Fair che annualmente occupa gli spazi della Fiera di Forlì.

Le immagini predilette da Jacopo Dalmastri Giugni erano i boschi, i rami di alberi e i corsi d’acqua, tradotti in modo essenziale e personale ma sempre con effetti delicati e preziosi carichi di riflessi emotivi.

Rosanna Ricci